Novità sullo SPID: ecco la decisione del Governo | Cambia di nuovo tutto
Addio allo SPID, arriva il nuovo portafoglio digitale per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione: tutte le novità.
In seguito alla riunione del Comitato interministeriale per la transizione digitale dello scorso 6 luglio, è stato redatto un documento che contiene alcune novità in merito alla raccolta di dati personali dei cittadini.
Il progetto si inserirà nel più ampio contesto dell’European digital identity wallet, e mira a razionalizzare ed evolvere gli schemi attuali di identità digitale in un unico strumento.
In alcuni casi, perciò, lo SPID non sarà più sufficiente per accedere ad alcuni servizi della Pubblica Amministrazione: occorrerà caricare i propri dati sul nuovo IT Wallet.
Esso conterrà in primis tessera sanitaria, patente di guida ed eventuali carte per la disabilità, e li renderà fruibili dal proprio smartphone. Questo portafoglio digitale sarà infatti disponibile tramite l’App IO, sino ad oggi utilizzata per i principali servizi delle Pubblica Amministrazione, e a sua volta raggiungibile tramite la carta d’identità elettronica, oppure lo SPID, di livello 2.
Le tempistiche per il nuovo IT Wallet
Il Dipartimento per la transizione digitale sta lavorando da tempo al progetto IT Wallet al fianco di numerose società pubbliche, tra di esse PagoPa, Sogei ed Istituto poligrafico dello Stato.
La prima proposta riguarda l’emanazione di una norma chiave entro il mese di luglio, per poi varare gli iniziali decreti attuativi e le regole tecniche entro il 31 ottobre 2023. Dopo una prima versione dimostrativa, verrà rilasciata quella ufficiale entro giugno 2024, anticipando il release del portafoglio europeo di ben 2 anni. La Comunità Europea aveva infatti fissato il termine del 2026 per la concretizzazione globale del progetto, ma l’Italia sembra voler fungere da apripista agli altri Stati membri.
SPID sulla soglia del pensionamento?
Come accennato sopra, lo SPID risulterà inutilizzabile per alcuni servizi: in ragione degli elevati standard di sicurezza richiesti da alcuni di essi (ad esempio quelli bancari), scatterà a breve un nuovo filtro. Se si attiverà l’IT Wallet con lo SPID, si renderà necessario l’utilizzo anche della carta d’identità elettronica di livello 3 (attivabile con uno lettore o uno smartphone con tecnologia NFC).
Roberto Viola, direttore generale di DG Connect presso la Commissione Europea ha dichiarato: “Il Wallet europeo è uno straordinario strumento di integrazione che renderà possibile ai cittadini utilizzare i servizi da operatori pubblici e privati in tutta Europa. Il passo successivo del roaming gratuito, che ci permette di usare in nostri smartphone in UE senza costi aggiuntivi. Per esempio, potremo fornire prova della nostra identità, firmare documenti o acquistare farmaci in qualunque parte d’Europa”.