Mark Zuckerberg colpisce ancora: ce la fa di nuovo a sconvolgere il mondo della tecnologia.
Mark Zuckerberg accentra su di sé i pareri più contraddittori della storia del progresso scientifico. Il motivo è semplice: molti sono a conoscenza della storia che l’ha condotto a essere il solo e indiscusso CEO di Meta, nel 2012 ancora chiamato con il nome di Facebook. Come evidenziato nel film diretto da David Fincher, “The Social Network”, Mark ha soppiantato grazie a un cavillo burocratico il suo collega interpretato da Andrew Garfield nel film.
Al di là di questo, nel corso degli anni, Mark Zuckerberg ha sempre cercato di migliorare le sorti della sua azienda, crescendo insieme a essa, costruendo fuori e dentro la società una famiglia. Ad oggi, Mark è padre, un marito e un uomo realizzato da un punto di vista economico e imprenditoriale.
Tuttavia, per la natura stessa del rapporto economico che il suo ruolo comporta, non c’è mai fine alla corsa verso il progresso. Inoltre, avendo lui numerosi social network da gestire, è logico che debba essere molto presente. Si tratta di prodotti che richiedono upgrade, manutenzione, risoluzione di problemi vari ed eventuali che talvolta possono intrecciarsi con le fitte trame della politica internazionale.
Oltre a ciò, nel caso di Zuckerberg c’è anche da difendersi dagli slanci competitivi dei colleghi. Parliamo infatti di Elon Musk, con cui è in atto una contesa molto aspra e schietta. Elon c’entrerebbe qualcosa con l’ultima trovata di Mark. Scopriamo tutto insieme.
Qualche mese fa, Elon Musk, già proprietario di Tesla, decide di acquistare per 44 milioni di dollari Twitter. Dopo una prima reticenza, i finanziatori accettano di investire e a nulla valgono le proteste dei dirigenti del social dell’uccellino. Twitter passa nelle mani di Musk, il quale si prodiga a implementare una serie di upgrade ritenuti scomodi dagli utenti storici, vip e non.
La contesa con Zuckerberg arriva quando Musk lo provoca: “Whatsapp non è sicuro in quanto alla messaggistica. Creerò una chat su Twitter”. La mela della discordia è stata lanciata, ma Mark ha colto il guanto di sfida ed è passato alla controffensiva con il Progetto 92: Threads.
Si tratta di Threads, il nuovo social network collegato a Instagram. Nato dal Progetto 92, rimasto segreto a lungo, l’intento di Threads è creare una sorta di nuovo Twitter, difatti è così stato a lungo definito, ossia “Twitter 2.0”.
Lanciata poco meno di una settimana fa, Threads ha già fatto il boom di iscritti: 100 milioni in poco tempo. Ancora una volta, Mark Zuckerberg sembrerebbe aver trionfato.