La nota multinazionale chiude l’anno fiscale con il botto, ed annuncia l’assunzione di 4.500 nuove figure nei mesi a venire.
Deloitte Italia ha riconfermato il manager Fabio Pompei nel ruolo di CEO della multinazionale dopo la pubblicazione del fatturato a maggio 2023.
Il dirigente si occuperà di guidare Deloitte Italia, Francia e Malta per i 4 anni a venire, complice anche l’inarrestabile ascesa dei ricavi documentati a partire dal suo insediamento, nel 2019.
L’anno fiscale, terminato a maggio, ha decretato un fatturato di 1.318 miliardi, segnando un +23% su base annua. Dal 2019, invece, le entrate del network sono aumentate del +75%, e il trend sembra in continua evoluzione.
Anche il personale è raddoppiato, da 6.000 a 12.000 dipendenti in 24 sedi, e l’intenzione di Deloitte è quella di promuovere ulteriori assunzioni: l’azienda arruolerà infatti durante l’anno fiscale in corso circa 4.500 nuove leve nel suo organico. Ecco tutte le novità.
Fabio Pompei ha espresso la propria soddisfazione per il rinnovo dell’incarico: “Siamo davvero orgogliosi dei risultati raggiunti negli ultimi anni. Anni così profondamente segnati da grandi sfide a livello nazionale e globale. La nostra missione è quella di continuare a crescere e accompagnare le imprese italiane nella transizione ecologica e digitale, generando un impatto positivo per il sistema Paese, nello spirito di ‘Impact for Italy’, il programma lanciato dal network di Deloitte Italia nel 2020“.
Il CEO di Deloitte ha poi precisato: “Nei prossimi 4 anni continueremo ad investire nell’inserimento di nuovi talenti e professionisti per raccogliere le grandi sfide per la società e per le imprese, come l’Intelligenza Artificiale, la lotta al cambiamento climatico e il PNRR“.
Deloitte ha varato nell’anno fiscale 2022/2023 una serie di progetti, a partire dal “Deloitte Climate & Sustainability”, una nuova società dedicata alla sostenibilità.
Nella sola provincia di Bari, inoltre, sono previste 450 nuove assunzioni per il “Next Hub”, un progetto per la trasformazione digitale dell’Italia rivolto a laureati e diplomati ambosessi. A Napoli proseguono invece le operazioni parallele “Digital Academy” e “Operazione talenti”, portate avanti in collaborazione con l’Università Federico II. Troverà continuità anche il “Progetto San Bartolomeo”, volto a facilitare l’ingresso ai servizi sanitari alle fasce fragili della popolazione. Infine, anche la partnership quadriennale con la Fondazione Milano Cortina 2026 proseguirà secondo gli accordi, con conseguenti benefici alla viabilità, alle infrastrutture, al commercio locale e al lustro del Belpaese.