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Nato-Ucraina, non c’è ancora nessuna data: Zelensky lancia l’allarme

Nato – cronacalive.it (fonte web)

Gli esiti del summit Nato creano nuove tensioni dall’Ucraina: la mancata adesione all’Alleanza manda su tutte le furie Zelensky.

Il conflitto Ucraina-Russia continua ad infiammare in seno all’Europa, e per la prima volta Kiev sta ammettendo le proprie difficoltà a procedere sul campo di battaglia.

Nel recente summit dei 31 Paesi membri della Nato a Vilnius i leader hanno deliberato circa l’ingresso nell’Alleanza Atlantica di Ucraina e Svezia, ma la loro inclusione appare ancora un progetto dai contorni sfumati.

Lo ha riferito il segretario generale della Nato Jens Stoltenmberg: pur manifestando un cauto ottimismo al riguardo, ha espresso prudenza: “Significherebbe che entriamo tutti in guerra contro la Russia“.

Stoltemberg, inoltre, ha riferito: “Non c’è una timeline per il percorso d’ingresso nella Nato: questo si basa sul raggiungimento delle condizioni, è sempre stato così“. Tali condizioni fanno riferimento all’articolo 10 del Patto Atlantico, e saranno tutti gli alleati a giudicare se saranno adempiute correttamente, oppure no.

La reazione di Zelensky

Il leader ucraino da tempo manifesta insofferenza per la vaghezza con cui Nato e Stati membri sembrano trattare la tanto auspicata adesione all’Alleanza Atlantica e, in seguito al summit, ha espresso una palese frustrazione.

Zelensky ha tuonato: “L’Ucraina sarà rappresentata al summit Nato di Vilnius per una questione di rispetto. Anche l’Ucraina merita rispetto. In viaggio verso Vilnius, abbiamo ricevuto segnali che si sta discutendo un testo sull’invito all’Ucraina a diventare un membro nato, e non sulla sua effettiva memebership, per di più senza l’Ucraina. È una cosa assurda e senza precedenti, che non sia definito un calendario né per l’invito, né per la membership dell’Ucraina, mentre si aggiungono persino ‘condizioni’ all’invito.”. Zelensky ha poi concluso: “Si lascia una finestra di opportunità per trattare l’adesione dell’Ucraina alla Nato nei negoziati con la Russia. E per la Russia, ciò vale come una motivazione per continuare il suo terrore. L’incertezza è debolezza. E ne parlerò apertamente, al vertice“.

Volodymyr Zelensky – cronacalive.it (fonte web)

La replica dal Cremlino

Jens Stoltemberg, con l’avvallo di Erdogan, ha espresso un parere favorevole sullo sblocco della Svezia dalla lista d’attesa de Paesi richiedenti ingresso nella Nato. È stato inoltre annunciato l’invio di 700 milioni di euro di armi dalla Germania, e di missili a lungo raggio Scalp dalla Francia.

Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha sentenziato: “L’ingresso della Svezia nella Nato avrà un impatto sulla nostra sicurezza. Monitoreremo da vicino gli sviluppi del summit di Vilnius, per adottare eventualmente delle contromosse atte a garantire la nostra sicurezza. La Nato sta mostrando un atteggiamento ostile nei confronti della Russia“.