Il futuro di Donnarumma è molto incerto dopo l’arrivo del nuovo allenatore del PSG, i possibili scenari
Dopo l’addio di Lionel Messi e la magra consolazione della vittoria dell’ennesima Ligue 1, a cospetto dell’eliminazione arrivata con largo anticipo e senza storia dalla Champions League, il Paris Saint Germain inizia a gettare le basi per la prossima stagione e lo fa con l’annuncio del nuovo allenatore, lo spagnolo Luis Enrique, che ha sposato il progetto della società araba e che si è presentato in conferenza stampa.
Mercato subito scoppiettante quello degli sceicchi, con l’arrivo di giocatori di spessore internazionale come l’ex Inter Milan Skriniar, il madrileno Marco Asensio, Lucas Hernandez e Kang-in Lee, in attesa di un possibile colpo, soprattutto di fronte alla cessione ipotetica di Mbappè, che ha mostrato malumori negli ultimi mesi e che è nel mirino del Real.
Non è nemmeno ritenuto incedibile l’estremo difensore, anche della Nazionale Italiana, Gianluigi Donnarumma, all’ombra della Torre Eiffel dal 2021 e che ha dovuto sudarsi un posto da titolare, spesso minato da Navas.
In particolar modo dalla Francia giungono indiscrezioni secondo le quali il nuovo mister non sarebbe del tutto soddisfatto del portiere italiano, in particolar modo per la difficoltà di Gigio di giocare con i piedi, elemento importante data la filosofia di impostazione dal basso di Luis Enrique.
Con l’arrivo di Luis Enrique è cambiato anche lo staff tecnico e Borja Alvarez è il nuovo preparatore dei portieri del PSG che prende il posto di Gianluca Spinelli, partito in direzione Inter.
Tanti cambiamenti in vista quindi e nessun giocatore ritenuto indispensabile. La volontà di Luis Enrique è quella di creare un collettivo che sappia giocare a memoria e che si senta squadra, eliminando ogni tentativo di individualità, operazione non facile in una rosa di campioni.
Attualmente Donnarumma percepisce 7 milioni netti all’anno, senza considerare i ricchi bonus, ed è legato ai parigini da un contratto fino a giugno 2026. Se qualcuno dovesse farsi avanti l’ipotesi di una cessione non è da escludere.
Il portiere ha bisogno di continuità e di fiducia, dato l’obiettivo di confermarsi il numero 1 dell’Italia ai prossimi Europei previsti per l’estate 2024, quando gli azzurri partiranno da campioni in carica.