Quanto incide il condizionatore sulla bolletta della luce? Ecco cosa devi sapere sull’elettrodomestico del momento.
In giorni di caldo estremo, l’unico alleato per chi non può fuggire all’afa delle città è il condizionatore: ma quali sono i suoi costi?
Considerato uno degli elettrodomestici fondamentali in ogni abitazione, il condizionatore viene utilizzato soprattutto nei periodi estivi, quando la morsa del caldo si fa sentire forte.
Il suo utilizzo, però, ha un costo non indifferente sulla bolletta della luce: ecco, dunque, come usarlo e risparmiare sui consumi.
In tempi di caro prezzi, quando il costo della luce è arrivato a 24 centesimi di euro per kilowattora (tasse incluse) si tenta di utilizzare in modo equilibrato e intelligente tutti gli elettrodomestici presenti in casa. Tra i più energivori risulta proprio il condizionatore che, in giornate di caldo afoso e di temperature che sfiorano i 40 gradi in tutta Italia, sembra essere l’unico alleato per sopravvivere al clima estivo. Eppure, nel momento in cui lo si accende, il pensiero dei consumi elettrici è immediato, visto anche l’incremento dei prezzi e il caro bollette che attanaglia tutti i consumatori.
Al fine di usare il condizionatore provando a risparmiare un po’ sui consumi, è bene tenere in considerazione una serie di variabili prima di acquistarne uno. Prima di tutto, è necessario comprare un elettrodomestico la cui classe energetica non sia inferiore alla A: in questo modo si può arrivare a risparmiare fino al 30 per cento sulla bolletta finale. Gli apparecchi di classe energetica A+++ hanno consumi più bassi, mentre quelli di classe A++, A+, A, B, C, e D hanno consumi via via più alti.
I consumi del condizionatore possono essere calcolati anche in base ad altri fattori, oltre la classe energetica: l’esposizione e l’ampiezza della stanza. Se la stanza in cui è posto il condizionatore è esposta al sole ed è molto ampia, il raffreddamento dell’ambiente richiederà più energia perché l’elettrodomestico sarà chiamato a svolgere un lavoro più lungo che implica un maggiore dispendio.
Per sapere quanto pesa il condizionatore in bolletta basta utilizzare il valore del consumo medio del proprio apparecchio e moltiplicarlo per le ore di utilizzo e il prezzo dell’energia elettrica in base alla tariffa del proprio fornitore. Ad esempio, se il condizionatore viene usato per circa otto ore al giorno con un consumo orario medio da 0,5 a 1 kWh e un costo dell’elettricità di 0,5 euro al kWh, il costo di un condizionatore è di circa 2-8 euro al giorno. In un mese, dunque, si potrebbero arrivare a spendere tra i 60 e i 240 euro.