Diamo il benvenuto a Google Bard: ecco l’IA di Google | Come funziona e come ci si accede
La nuova AI di Google fa girare la testa a tutti. Scopri le potenzialità e i deficit di Google Bard.
La nuova frontiera dell’informazione e dell’intrattenimento sembrerebbe passare dall’intelligenza artificiale. In effetti, dal lancio di Chat GPT il mondo pare essersi destato da un torpore tecnologico che ha acceso gli animi di inventori e informatici. Questa rinnovata fiducia nel progresso si è poi tradotta in elaborazioni e computazioni complesse che hanno dato vita a numerosi progetti analoghi a Chat GPT, talvolta prodotti meramente derivativi.
Sappiamo tutti che cosa significhi AI: Artificial Intelligence. Vi è anche un film omonimo che tratta l’argomento, lì preso in esame attraverso l’allegoria narrativa che metteva in rapporto il protagonista robot con Pinocchio. Il successo della pellicola trae origine dal complesso ruolo giocato proprio dai robot all’interno della società distopica che incornicia il racconto: David, il bambino robot interpretato da Haley Joel Osment, prova emozioni umane.
Lungi dal porre una continuità tra questo argomento e le nostre AI, bisogna comunque riflettere su un punto che sta passando in sordina: che ruolo avranno le intelligenze artificiali all’interno della nostra società? Che cosa vogliamo che loro compiano per noi? Qual è l’obiettivo ultimo di tutta questa tecnologia? La risposta non è presente qui. Ad ora nessuno possiede la verità in tasca, ma è bene porsi le giuste domande.
Intanto, scopriamo qual è la novità proposta da Google in merito all’argomento. Gli utenti sono in visibilio.
Google Bard: che cos’è l’AI della multinazionale
Anzitutto, come riportano numerose trattazioni scientifiche, Google Bard è una precisa risposta all’esistenza di Chat GPT. Il progetto è nato in effetti appositamente per questo. Originariamente, l’AI di Google non era destinata anche al pubblico di utenti italiano, ma da oggi in poi le cose cambiano.
Il software in questione è innanzitutto disponibile in oltre 40 lingue oltre all’italiano e all’inglese. Sappiamo tutti in cosa consista Chat GPT, dunque ciò che adesso importa sapere è in che cosa differiscano quest’ultimo e Bard. Scopriamo insieme analogie e differenze delle due competitor attuali.
Come funziona Google Bard e in che differisce rispetto alle altre?
Google Bard è una AI che funziona attraverso l’apprendimento automatico. Nei fatti, si tratta di un assistente virtuale molto simile a quello di Chat GPT, ma con notevoli differenze. Innanzitutto, il software cardine è stato creato proprio da Google e si chiama PaLM 2, sigla di Pathways Language Model.
A differenza dell’invenzione di Open AI, per usare Bard è necessario semplicemente possedere un account Google. Una volta ottenuto, è possibile usarlo accedendo all’interfaccia del proprio profilo. In basso è possibile digitare le proprie domande nella casella “scrivi qui” e al centro compariranno le risposte del bot.
La differenza sostanziale tra Chat GPT e Google Bard risiede nel database. Quello di Open AI è cumulativo dal 2021, mentre quello di Google conserva i dati nel proprio motore di ricerca. Un’altra differenza sta nel fatto che Chat GPT offra un’unica risposta alle domande poste, mentre Google Bard sempre tre.