Benjamin Mendy ha una nuova squadra con cui poter tornare a giocare dopo l’assoluzione giudiziaria
Il nazionale francese Benjamin Mendy, assolto venerdì dalla giustizia britannica dalle accuse di stupro che lo vedevano coinvolto, ha firmato per due stagioni con il Lorient, come annunciato dal club di Ligue1. Il terzino può quindi tornare a giocare dopo quasi due anni dall’ultima partita ufficiale disputata con la maglia del Manchester City.
Per lui un nuovo inizio dopo uno stop importante e adesso ritrovare la confidenza con il terreno di gioco e con l’allenamento quotidiano sarà qualcosa che avverrà in maniera progressiva e ricominciare in una squadra che punta alla salvezza è una scelta che si inserisce anche in questo quadro di ripartenza.
La squadra francese è stata la prima a voler dare di nuovo fiducia al difensore che potrà tornare a dimostrare il proprio valore e cercare di guadagnarsi di nuovo anche un posto nella rosa della nazionale di Deschamps che si prepara per giocare l’Europeo nel 2024.
Un obiettivo importante e ambizioso che passerà dal rendimento che Mendy avrà con il suo nuovo club che cercherà di spingere alla permanenza in Ligue 1 dove il Lorient milita da circa un decennio, spinto da una calorosa tifoseria.
Negli ultimi anni la Ligue 1 ha una regina assoluta che è il Paris Saint Germain. La squadra della Capitale, spinta dai notevoli investimenti della proprietà araba, è riuscita a imporsi in patria dominando anche l’ultimo campionato, vinto con largo distacco dalle inseguitrici.
Messi, Mbappè e Neymar sono stati un tridente nettamente superiore a quello di ogni altra compagine della Ligue 1 e il divario tecnico si è visto in lungo e in largo, con partite vinte con largo margine e avversari annichiliti dalle giocate dei campioni del club parigino.
Per un club come il Lorient l’obiettivo iniziale è quello di restare nel massimo campionato francese, senza però rinunciare ad eventuali ambizioni europee, dato lo stato in salute della società e l’importante investimento nel settore giovanile.
Per contrastare la rosa milionaria del PSG non resta che puntare sulle idee, sul bel gioco e sulla capacità di dare fiducia a giovani prospetti, lanciati in prima squadra senza nessun timore e desiderosi di imporsi nel calcio che conta.