Approvato il nuovo Bonus per gli under 30: la manovra permetterà un maggiore afflusso di giovani nel mondo del lavoro.
Una recente circolare dell’Inps ha chiarito tutti i dettagli del nuovo Bonus lavoro dedicato ai giovani non occupati, e che non risultino attivamente alla ricerca di lavoro, ovvero i cosiddetti NEET.
Le nuove generazioni necessitano infatti di un aiuto concreto per affacciarsi alle prime mansioni retribuite al termine degli studi, ed il Governo ha approvato l’agevolazione prevista dal decreto Lavoro dello scorso maggio, attualmente convertito in legge.
Il Bonus assunzioni NEET è rivolto ai giovani dai 16 ai 29 anni, previa iscrizione al Programma Operativo Nazionale “Iniziativa Occupazione Giovani”, in conformità a quanto disposto dalle norme UE.
I beneficiari non dovranno ovviamente risultare titolari di alcun altro rapporto di lavoro al momento dell’assunzione, in quanto essa sarà regolamentata con disposizioni assai ferree e specifiche. Ecco i tempi in cui aderire all’iniziativa, ed i vincoli imposti dalla legge.
I giovani che vorranno aderire all’iniziativa potranno iscriversi dal 1 giugno 2023 al 31 dicembre 2023, e l’incentivo verrà assegnato per un lasso di tempo pari a 12 mesi.
Esso consisterà in un contributo corrispondente al 60% della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. Potranno ricorrevi aziende e datori di lavoro privati, escludendo l’ambito dei collaboratori domestici, a meno che il richiedente manodopera non presenti lo status di imprenditore. La percentuale contributiva succitata sarà in seguito da parametrare non alla contribuzione dovuta dal datore di lavoro, bensì alla retribuzione versata ai nuovi assunti. Alla fine dell’anno successivo all’assunzione, inoltre, le aziende che ricorreranno al Bonus dovranno dimostrare di aver implementato il numero medio di unità lavoro, al netto degli eventuali rapporti conclusi per licenziamento volontario, invalidità, e pensionamento, o anche in caso di riduzione dell’orario di lavoro.
Solamente alcune tipologie di contratto rientreranno nelle clausole specificate nella circolare Inps. L’incentivo sarà infatti valido per i contratti a tempo determinato e di apprendistato professionalizzante, entrambi sia in versione part-time, che full-time.
Il Bonus non sarà invece applicabile alle prestazioni di lavoro occasionale e nei contratti ad intermittenza, uno su tutti quello a chiamata. Lo stesso varrà per i contratti sottoscritti durante l’alternanza scuola-lavoro, e per quelli di apprendistato di alta formazione e ricerca. Nel caso di trasformazione del contratto – da tempo determinato, ad indeterminato – l’incentivo verrà a decadere. I richiedenti dovranno inoltre dimostrare di non essere stati occupati nei precedenti 6 mesi, e di non aver ancora sottoscritto ad alcun impiego regolarmente retribuito. Le domande potranno essere formulate direttamente sul sito dell’Inps, tramite l’inserimento online delle proprie credenziali SPID, CNS o CIE.