Truffa con la carta di credito: sta succedendo sempre più in Italia | Come riconoscerla al volo
Le vacanze estive possono nascondere alcune insidie, a partire dai tentativi di truffa con la carta di credito: ecco come evitarli.
L’estate è ormai entrata nella sua fase saliente, e milioni di italiani si preparano a partire per un Ferragosto di tuffi e sole dopo i recenti eventi climatici estremi. Il meteo ha preannunciato una temporanea fase di instabilità, che lascerà il posto a temperature costanti e in linea con le medie del periodo, e tale scenario sembra favorire le partenze dei vacanzieri.
Secondo un recente report di “Facile.it”, però, questo periodo di viaggi nazionali ed esteri – unitamente alla prospettiva di shopping e cene in autogrill, ristoranti e locali sulla spiaggia – può implementare il rischio di truffe.
Che si tratti di pagamenti con carte di credito, debito, oppure di prepagate, poco importa: circa 3,2 milioni di italiani negli ultimi 12 mesi hanno subìto una truffa o un tentativo di truffa legato ai pagamenti elettronici. Il sito avverte: “Proprio durante il periodo estivo, considerando che molti italiani trascorreranno le vacanze all’estero, l’utilizzo delle carte aumenterà il rischio di frodi“.
Ecco dunque un utile vademecum per arginare tale eventualità: come proteggersi con alcune, semplici, accortezze.
Truffa con la carta di credito, proteggi i tuoi risparmi così
Occorre prima di ogni cosa accertarsi che le proprie carte elettroniche siano accettate anche nei Paesi esteri di destinazione: alcune di esse sono sottoposte a limitazioni dalle banche che le hanno emesse, altre sono vincolate ad alcune restrizioni a seconda del circuito di pagamento. In quest’ultimo caso, è consigliabile dotarsi di una carta universalmente valida ed accettata.
Per quanto riguarda i prelievi, solitamente la carta di credito riserva le commissioni più elevate (solitamente, intorno al 4%), mentre il bancomat richiede un costo fisso, pattuito a seconda dell’istituto di credito. Conviene quindi consultare gli appositi fascicoli informativi o, per maggiore chiarezza, contattare direttamente la società che ha emesso la carta. Nelle zone extra-euro, inoltre, sono consigliati i pagamenti in valuta locale: questa strategia permette di ottenere condizioni economiche preferenziali, e scongiura gli addebiti imprevisti. Nel caso di furto o smarrimento, inutile dire che occorre bloccare immediatamente la carta grazie ai numeri verdi disponibili online, e lo stesso vale anche in caso di rinvenimento di spese addebitate, ma non effettuate. Infatti, se la carta viene utilizzata prima del blocco o della denuncia, per legge possono essere addebitati fino a 50 euro; in caso contrario, invece, il maltolto verrà rimborsato per intero.
Ulteriori accorgimenti
Sembra un’operazione scontata, ma Pin e carte di credito vanno rigorosamente tenuti separati. In caso di potenziali perdite di memoria, è possibile appuntare il codice in un luogo segreto, magari camuffandolo in mezzo a lettere e simboli, in modo da non renderlo immediatamente riconoscibile ai truffatori.
La maggioranza degli istituti offre la possibilità di consultare un’App sul proprio smartphone, in modo da monitorare costantemente il flusso di operazioni sulla propria carta di credito o debito; un controllo giornaliero scongiurerà il rischio di truffe e addebiti sospetti.