Ubisoft annuncia il nuovo capitolo della saga di Assassin’s Creed. I giocatori sono in visibilio.
Ubisoft è la grande casa produttrice di titoli che hanno segnato la storia del panorama videoludico. Già ai tempi della console vecchia generazione Ps2, l’azienda aveva da annoverare tra i suoi prodotti giochi del calibro di Prince of Persia, trilogia proficua che ha appassionato adulti e adolescenti. I primi arrivavano da un mercato più vecchio, quale quello del SuperNes e Nintendo; i secondi furono catturati dal gameplay divertente che permetteva di tornare indietro nel tempo mediante un manufatto magico e dalla possibilità di camminare sui muri.
La componente del parkour ha poi preso piede come meccanica di gioco, finché non è stata ottimizzata e implementata per la generazione futura di console, la Ps3. È qui che Ubisoft conquista il grande pubblico, dagli hardcore gamer ai casual gamer, grazie al lancio di un gioco che avrebbe radicalmente cambiato l’immaginario collettivo e il modo di intendere l’esperienza videoludica.
Parliamo di Assassin’s Creed, il cui primo titolo della saga ci fa vestire i panni di Altair, un priore Assassino decaduto e che è alla ricerca di un prezioso manufatto, la Mela dell’Eden. A remargli contro sono i Templari, acerrimi nemici degli Assassini e avidi di potere. Senza fare spoiler (potrebbe uscire un remake del primo capitolo, chissà!), il gioco offriva una doppia narrazione che viaggiava di pari passo, grazie all’introduzione del vero protagonista del gioco: Desmond Miles, bartender catturato da Templari del nuovo millennio che lo costringono a ripercorrere i ricordi dell’antenato Altair mediante un macchinario chiamato Animus.
Il botto lo fa la trilogia successiva, quella cioè di Ezio Auditore da Firenze, altro antenato di Desmond. I giochi diventano sempre più interessanti, così come la componente esplorativa. Siamo nel 2011 e il genere Open World inizia a diventare famoso e richiesto. Ecco che Ubisoft offre ai suoi giocatori una mappa di Roma esplorabile fino alla nausea tramite Brotherhood.
Da lì in poi, i capitoli hanno iniziato però la loro discesa a picco. Sempre più concentrati sulla strutturazione del mondo di gioco a vantaggio di un Open World coi controfiocchi, si è iniziato progressivamente a dare meno spazio alla componente della trama, motore trainante del mercato di AC. Adesso, è in arrivo un nuovo capitolo, ma attenzione, non parliamo di Mirage.
Il nuovo titolo Ubisoft per console è certamente AC Mirage, un capitolo che si configura come un omaggio agli esordi di Altair, poiché giungerà proprio dopo 15 anni dall’uscita del primo capitolo.
Il nuovo capitolo di cui parliamo ora è però “Codename Jane” in uscita il 3 agosto come free to play su iOs e disponibile per Android. Dunque, la saga si sposta su mobile. A quanto pare, come emerge da alcuni leak, non si tratterà di uno spin-off, ma di un titolo canonico a tutti gli effetti. Ci troviamo qui nella Cina del III secolo e un mondo esplorabile che supera anche la mappa del più vasto Odyssey. Qui puoi trovare il videogameplay del gioco.