Clamoroso: addio smart working in USA | Le nuove regole fanno tremare l’Italia
Dalla Casa Bianca arriva il giro di vite sullo smart working: Joe Biden traccia le linee guida per l’Occidente.
L’avvento della pandemia ha determinato un profondo scossone al comparto sanitario ed economico mondiale, e ha segnato una frattura rispetto alle consuetudini del recente passato.
In molti casi si riscontra infatti nei cittadini un’avversione ai posti chiusi, una diffusa sfiducia nei confronti della Istituzioni e un’elevata incidenza di disturbi mentali, quali depressione e manifestazioni anti-sociali.
Anche il mondo del lavoro ha risentito dei lockdown e delle nuove regole imposte alla popolazione, e ha gradualmente adottato regimi di smart working, in particolar modo nelle aziende più sviluppate.
Ad oggi, lo smart working è diventata una pratica assai diffusa, e le modalità di lavoro flessibile ed ibrido permettono a milioni di lavoratori di operare dalla tranquillità delle proprie abitazioni, nonché di trascorrere maggior tempo in seno alle famiglie, minimizzando i costi per il trasporto urbano o extraurbano. Il Presidente statunitense Joe Biden, però, nelle ultime ore ha esplicitato la volontà di invertire la marcia: ecco tutte le novità.
Smart working: Joe Biden verso il ritorno in ufficio
Da molti anni gli U.S.A. tracciano le linee guida per l’intero Occidente, anticipano tendenze e fungono da esempio per gli Stati aderenti all’Unione Europea.
Appare perciò plausibile come l’ultima iniziativa di Joe Biden rischi di influenzare notevolmente l’assetto del mondo del lavoro nel resto del mondo. Il Presidente americano avrebbe intenzione di agevolare un ripopolamento degli uffici, al fine di favorire anche le attività commerciali limitrofe ai poli di maggiore convergenza. Lo smart working, nel solo stato di Washington D.C., ha provocato infatti la chiusura di numerose attività di ristorazione, caffetterie e negozi, con un impatto devastante nell’economia della Capitale. Tale eventualità aveva spinto il sindaco Muriel Bowser a richiedere l’intervento della Casa Bianca e, dopo un’attenta analisi, Joe Biden si è finalmente pronunciato.
Il comunicato di Joe Biden
Il capo dello staff della Casa Bianca Jeff Zients ha spedito un’e-mail a tutti i dirigenti delle agenzie federali statunitensi.
Nella missiva si legge che Joe Biden avrebbe chiesto al suo governo di “attuare in modo aggressivo” una strategia per far rientrare migliaia di impiegati presso le loro sedi di lavoro. Una manovra caldeggiata anche dalla tranche di repubblicani al Congresso. Il messaggio recitava infine: “Vogliamo tornare al lavoro in persona, perché è fondamentale per il benessere dei nostri team, e ci consentirà di offrire risultati migliori al popolo americano. Questa è una priorità del Presidente“.