Nelle ultime ore un esponente e sindaco della Lega ha acceso il faro sulla città di Ventimiglia: scatta la bagarre sui migranti.
Negli ultimi giorni il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro, militante di Lega – Salvini Premier, ha adottato un provvedimento assolutamente inedito nella sua città.
Il politico ha infatti arruolato una squadra di vigilantes, cha da qualche giorno pattuglia gli esterni e l’ingresso del cimitero cittadino.
La ragione è assai semplice: un folto gruppo di migranti – probabilmente di ritorno dalla frontiera francese – avrebbe occupato il suolo consacrato, e provveduto alla propria igiene personale all’interno del suo perimetro, arrivando anche a denudarsi di fronte alle tombe, e bivaccando all’ombra dei cipressi.
La scrittrice Michela Murgia è immediatamente insorta, tacciando l’iniziativa come degna di “un regime fascista, dove un essere umano non ha neanche la dignità di un topo“. Di contro, Flavio Di Muro si è in seguito riservato il diritto di replicare alle accuse della giornalista sarda.
Michela Murgia ha in seguito sentenziato sui social: “Hai negato la più elementare dignità umana a persone senza nient’altro che l’acqua del cimitero“. Ed ancora: “Tu, petto in fuori e pancia in dentro, come li guardi stasera i tuoi figli a letto, puliti dopo la doccia? Ti senti gran protettore del decoro della tua comunità? È per questo tipo di azioni che ti decoreranno la divisa con le medaglie? Abbiate vergogna!“.
Flavio Di Muro ha quindi replicato: “La invito a Ventimiglia a vedere coi suoi occhi quello che succede. Venga a toccare con mano, a sentire con suo naso e con le sue orecchie quello che i miei cittadini sono costretti a vivere ogni giorno“. Il primo cittadino di Ventimiglia ha inoltre difeso la popolazione locale, definendola accogliente e di buon cuore, e stroncando ogni accusa implicita di razzismo. Ha però precisato: “Ora però sono esasperati dal comportamento maleducato ed irrispettoso di chi profana anche luoghi sacri e- soprattutto – da chi pontifica senza aver mai vissuto situazioni del genere“.
Il sindaco di Ventimiglia ha poi asserito: “A tutti noi piacerebbe vivere nella nobile campagna del Chianti, o in una iva riservata dei Parioli. Chi vive la nostra realtà ogni giorno merita rispetto ed attenzione. Lo stesso che le auguro per superare le difficoltà che sta affrontando (Michela Murgia è affetta da un tumore con metastasi, n.d.r.)”.
Flavio Di Muro ha infine concluso: “Venga a trovarci, Michela, potrebbe scoprire che la realtà è ben diversa dalla finzione narrativa che – spesso per scarsa conoscenza – qualcuno scrive e descrive. Ventimiglia la aspetta“.