Alluvione in Emilia Romagna, stop alle bollette fino al 31 ottobre: ecco in quali province
Buone notizie per gli alluvionati dell’Emilia Romagna: estesa fino ad ottobre la proroga per la sospensione delle bollette.
Negli ultimi giorni l’Autorità di regolazione per energia reti ed ambiente ha predisposto una proroga massiva al periodo di sospensione delle bollette (per le forniture domestiche) alle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia Romagna.
I cittadini che hanno ravvisato ingenti danni a causa del maltempo potranno quindi continuare ad usufruire di luce, acqua, gas e del conferimento di rifiuti senza dover corrispondere gli importi dovuti alle agenzie distributrici.
Non è tutto: Arera ha anche sospeso le azioni sulla morosità, previste dalla regolazione dell’Autorità, per gli inadempimenti degli utenti e dei clienti danneggiati, e tale eventualità vale anche per le more maturate nel periodo immediatamente precedente all’alluvione.
Un giro di vite che garantirà una boccata d’aria alle famiglie coinvolte nei rovinosi eventi atmosferici che hanno funestato la Regione, con danni da milioni di euro ad infrastrutture, appezzamenti agricoli ed allevamenti.
Alluvione in Emilia Romagna: nuovo stop alle bollette
La proroga si protrarrà almeno fino al 31 ottobre 2023, e coinvolgerà non solo alcune province emiliane, ma anche una manciata di località nelle Marche ed in Toscana.
La delibera riguarda infatti i comuni elencati nel decreto Alluvione, ovvero le province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini, ma anche i comuni in provincia di Pesaro, Urbino e Firenze. Alla conclusione del periodo di sospensione, i gestori dei servizi di gas, energia elettrica e raccolta dei rifiuti urbani saranno costretti ad offrire un piano di rateizzazione degli importi sospesi per un periodo minimo di 12 mesi, e senza caricare ulteriori oneri ed interessi alle rate pianificate. Gli utenti, in ogni caso, possono decidere di saldare entro i termini stabiliti le bollette pertinenti le loro utenze, in modo da non accumulare alcun debito con le aziende distributrici.
Come sottoscrivere alla proroga delle bollette
I cittadini interessati all’iniziativa possono inviare entro il 31 agosto – o comunque entro la data di conclusione della sospensione – una dichiarazione sostitutiva di atto notorio alle società incaricate delle forniture. Tale documento dovrà certificare che l’utenza si colloca in una residenza, o in un sede, che risulta compromessa e danneggiata dai recenti fenomeni atmosferici.
Se la dilazione favorirà temporaneamente gli italiani colpiti dall’alluvione, nel frattempo il PD ha attaccato apertamente l’operato del Governo, definendolo assenteista ed inefficace. La responsabile nazionale scuola del PD Irene Manzi ha infatti denunciato: “È una vergogna che i comuni colpiti, le imprese e le famiglie non abbiano ricevuto le risorse promesse. Hanno passato due mesi a decidere sul commissario per la ricostruzione, e adesso si sono dati alla macchia, lasciano soli interi territori“.