Economia

Condizionatore, quanto pesa sulla bolletta? Tutti i dati

Condizionatore, quanto pesa sulla bolletta_cronacalive

Qual è il reale peso del condizionatore sulla bolletta della luce? Ecco tutti i dati in evidenza e le alternative al suo utilizzo.

Il condizionatore è uno degli elettrodomestici più diffusi e utilizzati soprattutto in estate, quando le temperature si alzano e si è alla ricerca di un po’ di refrigerazione.

In casa, negli uffici pubblici e nei locali, il condizionatore è ormai onnipresente. Ma vi siete mai domandati quale sia il suo reale peso sulla bolletta della luce?

Ecco alcuni dati e le alternative per godere di un po’ di fresco senza utilizzare necessariamente il condizionatore.

Il condizionatore, quanto pesa in bolletta

Per valutare il costo del condizionatore sulla bolletta bisogna prendere in considerazione tre variabili: la classe energetica dell’apparecchio, il costo medio dell’energia e il tempo di utilizzo giornaliero. Per capire quanto consuma un condizionatore in euro, poi, è necessario introdurre il parametro relativo il prezzo medio di un kWh di energia che nel luglio 2023 corrisponde a circa 0,118 €/kWh. Dunque, ipotizzando l’uso del condizionatore con un consumo energetico stimato di 1.000 W, se lo si tiene acceso per circa sei ore al giorno, la spesa sarà di 0,708 euro.

Il peso del condizionatore sulla bolletta, tuttavia, può variare anche in base al costo della componente energia, che può cambiare, e alla potenza e consumo del condizionatore, che cambiano a seconda del modello. A far variare il costo del condizionatore sulla bolletta, inoltre, concorrono la classe energetica e la funzione con cui viene attivato: se la casa è ben isolata termicamente e l’elettrodomestico è dotato della funzione inverter, non lavora alla massima potenza tutto il tempo, ma può regolarla per ottimizzare i consumi.

Condizionatore, come usarlo al meglio_cronacalive

Condizionatore, quali sono le alternative

Al posto del condizionatore, tuttavia, possono essere utilizzati altri macchinari in grado di rendere più fresca l’aria in casa. I ventilatori, ad esempio, sono una soluzione semplice ed efficiente per rinfrescare gli ambienti, impiegano meno energia rispetto e possono creare una piacevole brezza. Le tende oscuranti o le tende a celle solari possono ridurre notevolmente il calore che entra in casa o negli uffici, mentre un buon isolamento termico, se combinato a una adeguata schermatura, può fare la differenza per mantenere l’ambiente al fresco.

Se queste alternative non sono considerate adatte alla vostra situazione, si suggerisce di usare il condizionatore in modo oculato. La prima regola è di impostare la temperatura a un livello moderato (preferibilmente intorno ai 24-25°C) e ridurre al minimo l’uso prolungato, spegnendo il condizionatore quando si è fuori casa o durante le ore notturne.