Bonus Cicogna 2023, a chi spetta e come richiederlo: la domanda entro il 31 ottobre
Entro il 31 ottobre può essere inoltrata la domanda per ottenere il Bonus cicogna 2023: ecco cosa è e a chi spetta.
Il bonus cicogna Inps 2023 è un incentivo economico volto a sostenere nuove nascite ed adozioni, ma è destinato ad un numero minimo di famiglie e con determinate caratteristiche.
Il governo Meloni ha varato una serie di aiuti economici volti a favorire la natalità e ridurre il calo demografico nel nostro Paese.
Il bonus cicogna Inps 2023 fa parte di queste iniziative, ma chi lo richiede deve far parte di una determinata categoria di lavoratori con un reddito Isee preciso. Vediamo tutto nel dettaglio.
Bonus cicogna Inps 2023, a chi è rivolto
Il bonus cicogna Inps 2023 è una misura di sostegno economico pari a 500 euro una tantum che scatta al ricorrere di specifici requisiti. Può essere richiesto, infatti, solo in caso di nuovi nati e di bambini adottati nel 2022 e solo da dipendenti del gruppo Poste Italiane e iscritti alla gestione postelegrafonici sottoposti alla trattenuta mensile pari allo 0,40% (dipendenti ex IPOST), o da pensionati ex dipendenti del gruppo Poste Italiane o ex Ipost.
Infine, coloro che faranno richiesta di questo aiuto economico che verrà elargito una sola volta, dovranno presentare l’ISEE aggiornato ed entreranno a far parte di una graduatori che dà precedenza ai nuclei familiari con l’indicatore meno elevato. Ma come può essere inoltrata la domanda per entrare a far parte della classifica che prevede l’assegnazione di uno dei 680 contributi messi a bando e pubblicati sul sito dell’Istituto di previdenza?
Bonus cicogna Inps 2023, come richiederlo
Al momento, dell’inoltro dell’istanza il richiedente deve risultare iscritto alla banca dati dell’Inps. Le istanze sono aperte dall’1 agosto scorso sul sito www.inps.it e fino al 31 ottobre 2023. Occorre accedere al sito tramite SPID, CIE o CNS e aprire la finestra “Inserisci nuova domanda”. Nel modulo di domanda, l’Inps richiede i recapiti telefonici mobili o fissi e di posta elettronica tramite i quali avvengono le comunicazioni ufficiali.
Nel caso nello stesso nucleo familiare siano presenti più beneficiari, ad esempio due gemelli nati entrambi nel 2022, il richiedente deve presentare una domanda per ciascuno di essi e, una volta verificati i requisiti nella graduatoria per il bonus da 500 euro, l’Istituto di previdenza sociale comunicherà tramite SMS l’esito positivo della domanda. Al momento dell’inoltro della domanda, il richiedente deve indicare anche l’Iban del proprio conto corrente bancario o postale italiano o la carta prepagata abilitata alla ricezione di bonifici bancari da parte delle Pubbliche Amministrazioni. Il bonus non può essere erogato su libretti di risparmio postale.