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L’allerta dei ricercatori: “L’intelligenza artificiale ci porterà all’estinzione”

L’intelligenza artificiale si fa strada nel mondo: cosa succederà agli umani? | CronacaLive.it

L’intelligenza artificiale si fa strada: cosa succederà agli umani? I ricercatori: “Nulla di buono”.

Con l’avvento dell’Intelligenza artificiale la nostra società sta vivendo dei cambiamenti non indifferenti per quel che riguarda il proprio stile di vita. In molti parlano di Chat GPT, del fatto che, nello specifico, questo strumento sia lesivo del lavoro di tecnici e creativi.

Non solo: ci sono persone che, al contrario, paragonano l’AI alla rivoluzione industriale. Il processo di meccanizzazione del lavoro, secondo costoro, sarebbe naturale e logico in ogni epoca segnata da grandi rivoluzioni tecnologiche. Nel caso dell’industrializzazione, l’operaio o l’artigiano sono stati sostituiti da uno strumento meccanico.

Ci sono però coloro che criticano questo punto di vista, affermando sommariamente quanto segue. Innanzitutto, sarebbe miope paragonare l’800 con il XXI secolo. In secondo luogo, non è detto che l’industrializzazione abbia portato a un modello economico e politico positivi, dal momento che è da lì in poi che le società hanno dato forma al capitalismo, un sistema che sta danneggiando il pianeta sotto tanti punti di vista. Inoltre, la macchina industriale era uno strumento che ottimizzava il lavoro manuale umano.

L’AI invece va a svolgere compiti non meccanici, bensì logici, creativi. La conseguenza secondo alcuni esperti del settore dell’intrattenimento? Un generale appiattimento del gusto del pubblico, nonché un isterilirsi della creatività umana. L’arte è un prodotto umano, perché, quali che siano i significati che le si vogliano dare, rappresenta un punto di vista di un autore pensante. L’AI assembla materiale preesistente.

L’opinione dei ricercatori

Accantoniamo per un istante i giudizi di utenti occasionali del web per dare maggiore risonanza all’allerta dei ricercatori del settore. Sulla pagina del Center for AI Safety è stato recentemente pubblicato un appello firmato da molti tecnici, tra cui un italiano di nome Luca Simoncini. Costoro parlano dei rischi dell’uso smodato delle AI.

“Mitigare il rischio di estinzione dell’Intelligenza artificiale dovrebbe essere una priorità globale insieme ad altri rischi su scala sociale come le pandemie e la guerra nucleare” esordisce la dichiarazione. Entriamo di più nello specifico dell’argomento. Il problema infatti non è lo scenario apocalittico alla Terminator, in cui le macchine prendono il sopravvento sulla volontà umana. Il problema sarebbe dunque la conseguenza della ricezione di queste tecnologie sull’individuo.

Concept di una AI, Artificial Intelligence | CronacaLive.it

Il pericolo dell’estinzione

Roberto Battiston chiarisce quanto appena detto, illustrando le conseguenze capillari dell’uso delle AI:

Non si tratta della minaccia di una super intelligenza che possa sopraffare l’umanità, ma delle conseguenze del modo con cui gli esseri umani si abitueranno a utilizzare questi algoritmi nel loro lavoro e nella vita quotidiana della società.

Le AI possono essere utilizzate per produrre verosimilissime fake news, in economia, in politica, per uso bellico, per il controllo delle auto, perciò sarebbero pericolose. E tu che ne pensi?