Lo streaming è utilizzatissimo da molti consumatori, ma avete mai pensato a quale sia il suo peso sul costo della bolletta? Ecco come risparmiare.
Con il termine streaming si intende la possibilità di guardare programmi televisivi, film o ascoltare podcast online senza dover necessariamente scaricare file che occupano uno spazio di archiviazione molto ampio sul proprio dispositivo.
Trasmettere in streaming significa inviare e ricevere dati in un flusso continuo su una rete di computer, da un server remoto al tuo dispositivo.
Ciò implica un consumo di energia non indifferente e di cui si tiene spesso poco conto. Avete idea, infatti, di quanto pesi lo streaming sulla bolletta finale?
Guardare film e serie TV o ascoltare musica quando vogliamo è una delle grandi conquiste degli ultimi anni, una comodità scoperta pian piano e di cui nessuno riesce più a fare a meno. Lo streaming, però, implica un notevole dispendio di elettricità di cui si tiene poco conto ma che, al momento dell’arrivo della bolletta, può risultare molto pesante.
Scaricare un video, ad esempio, comporta il consumo di circa l’80% di tutta l’energia richiesta da Internet perché vi è un elevato consumo di elettricità richiesto dai server che, al tempo stesso, devono essere anche raffreddati. Inoltre, la trasmissione dei dati dai server implica un notevole dispendio di energia elettrica che danneggia l’ambiente e l’equilibrio ecologico in seguito alle emissioni di CO2. Ma come usufruire, dunque, dello streaming senza che questo pesi troppo sulla bolletta finale? Ecco una serie di trucchi da mettere in pratica.
Prima di tutto, per evitare che lo streaming pesi troppo sulla bolletta si potrebbero scaricare i contenuti che si desidera vedere o ascoltare sul proprio dispositivo. Così facendo, i dati non devono essere trasmessi ogni volta che guardiamo o ascoltiamo il programma, ma solo una volta. Grazie al download, infatti, si possono guardare video o ascoltare audio senza necessariamente essere connessi.
Per risparmiare sul consumo energetico dello streaming, inoltre, si consiglia di utilizzare una connessione cablata o Wi-Fi. Lo streaming sulla connessione dello smartphone consuma tantissimo: l’Agenzia federale dell’ambiente ha fatto sapere che l’uso del 3G provoca la maggior parte delle emissioni di CO2, mentre il 5G rilascia più del doppio delle emissioni di CO2 per ora di streaming video rispetto a una connessione in fibra ottica. Infine, per risparmiare, si suggerisce di ridurre la risoluzione dei video impostando semplicemente HD al posto di 4K o Ultra HD o Full HD.