L’AI, cosa sa fare meglio degli umani: tutto quello che sappiamo
Che cosa sa fare davvero l’AI rispetto all’essere umano? Nuove recenti scoperte ci offrono una chiave di lettura inedita.
L’Ai è l’abbreviazione di Artificial Intelligence. Se ne sente parlare sempre più di frequente nell’ultimo periodo, poiché sono proprio questi strumenti di calcolo e di elaborazione che stanno in effetti saturando le giornate di tutti noi, talvolta innescando una sorta di dipendenza in coloro che ne fanno largo uso.
Attualmente, è possibile affidarsi a un’Ai per qualsiasi cosa e per ogni ambito della propria vita. Vi sono intelligenze artificiali che producono immagini su richiesta, prendendo pezzi di illustrazioni da contenuti realizzati da altri artisti sul web; ve ne sono altre che invece sintetizzano codici per gli informatici o che addirittura producono testi creativi per storyteller pigri.
L’ingerenza sempre più pressante delle Ai nel nostro quotidiano ha fatto sì che ci si interrogasse sulla natura stessa del ruolo di costoro all’interno della nostra società. Bisognerebbe dunque ridefinirne i confini? Bisognerebbe porre una regolamentazione al loro smodato uso? Oppure sarebbe più semplice porre un divieto con serrati controlli affinché il suo uso sia limitato a priori? Mentre ci interroghiamo su queste dinamiche etiche e sociali, l’Ai stessa propone la sua soluzione. Scopriamo bene di che si tratta.
L’Ai prende parola su questioni etiche
Lo diciamo senza mezzi termini. L’intelligenza artificiale ha affermato di essere in grado di gestire il mondo meglio degli esseri umani. Questo non è assurdo, se consideriamo che un computer sa per certo cosa sia meglio o giusto sulla base di un calcolo matematico freddo e sterile, che non chiama in causa sentimenti e altre emozioni che corrispondono al sale della storia umana.
È successo presso una conferenza stampa in Svizzera, a Ginevra, tra il 6 e il 7 luglio 2023. Questo evento è in realtà un sottoevento organizzato dalle Nazioni Unite. Proprio qui, in questo contesto, un gruppo di Ai ha preso parola e ha detto la sua. A sconvolgere la platea è stato anche il fatto che, contrariamente a quanto si pensasse, esistono Ai differenti che si occupano anche di… cantare canzoni come frontman in band musicali.
Cosa sanno fare le Ai meglio degli umani?
Alla conferenza, un gruppo di Ai ha infatti posto il problema del riscaldamento globale e il cambiamento climatico. La capacità di calcolo razionale del computer gioverebbe nella gestione di questo momento di crisi.
Ciò che stupisce è però un commento che ha fatto molto riflettere: si starebbe studiando un modo per poter migliorare le condizioni di vita degli umani e portare l’aspettativa di vita a 150-180 anni, proprio grazie all’ausilio delle Ai. E tu, che ne pensi?