Il social verde sta lavorando a degli upgrades che miglioreranno la qualità della comunicazione.
Nell’era digitale in cui la comunicazione è predominante, l’ascesa delle app di messaggistica ha reso la scelta tra piattaforme come Whatsapp e Telegram una decisione cruciale. Entrambe offrono una vasta gamma di funzionalità, ma presentano differenze significative che vanno al di là della semplice messaggistica.
Whatsapp, lanciato nel 2009, è stato uno dei pionieri delle app di messaggistica istantanea. Con oltre 2 miliardi di utenti attivi mensili, è ampiamente utilizzato per le sue caratteristiche di semplicità, ora anche in procinto di essere usato per motivi professionali. L’integrazione con la rubrica telefonica, le chiamate vocali e video di alta qualità, così come la crittografia end-to-end, ne fanno un’app affidabile, a dispetto di quanto proferisca Elon Musk. Tuttavia, in molti tra gli utenti sollevano preoccupazioni sulla privacy, poiché Whatsapp è di proprietà di Facebook, negli anni al centro del mirino per alcuni scandali relativi.
Telegram, introdotto nel 2013, si è rapidamente guadagnato una reputazione per la sua sicurezza e personalizzazione. La crittografia end-to-end è la norma anche su questa piattaforma, ma la sua differenziazione risiede nella sua attenzione alla privacy. Telegram offre chat segrete che includono la possibilità di auto-distruggere i messaggi e non richiede il numero di telefono per l’accesso a tutte le funzionalità.
Una differenza chiave è la gestione del cloud. Mentre Whatsapp conserva i messaggi solo sul dispositivo e offre il backup su Google Drive o iCloud, Telegram memorizza i dati su server cloud consentendo l’accesso multidispositivo sincronizzato. Questo approccio ha vantaggi in termini di accesso da più dispositivi, ma può anche sollevare questioni sulla sicurezza dei dati. Ma quali sono le novità di Whatsapp?
Sono in arrivo nuovi metodi di comunicare o, meglio di esprimersi. Sembrerebbe che Zuckerberg sia intenzionato a fare davvero la guerra a Telegram, infatti questi aggiornamenti andrebbero in tal senso.
Vengono introdotte nuove opportunità di formattazione testuale, rendendo di fatto il social sempre più vicino all’essere utilizzato per finalità professionali. Ecco che il team di sviluppo sta lavorando sulla possibilità di inserire stringhe di codici tra i messaggi, ma c’è di più.
Sarà possibile scrivere messaggi dotati di elenchi puntati; evidenziare alcune zone di testo; personalizzare la spaziatura del corpo del testo.
Tutte queste novità giovano a Whatsapp che finalmente sembra aver capito che per ravvivare l’interesse degli utenti è necessario rendere dinamica l’esperienza stessa di messaggistica istantanea.