4 nuovi astronauti approdano alla Stazione Spaziale Internazionale: americani, europei e russi stringono un’alleanza cosmica.
L’ISS, acronimo inglese della Stazione Spaziale Internazionale, è stata varata nel 1998, anche se l’ultimo modulo pressurizzato è stato inglobato nella struttura solo nel 2021.
La stazione orbitante accoglie da anni gli astronauti di tutto il mondo, e 4 nuovi arrivati sono approdati nel team preesistente di 7 dopo 30 ore di viaggio ininterrotto nello spazio.
I componenti della “Crew 7” si sono infatti inseriti tra i colleghi della “Expedition 69” e della “Crew 6”, ripopolando temporaneamente il progetto congiunto di NASA, RKA, ESA, JAXA e CSA-ASK.
Molti equipaggi si sono avvicendati all’interno dell’ISS, ma la durata della loro permanenza è comprensibilmente limitata nel tempo: ecco tutte le novità in orbita bassa.
La stazione è stata continuativamente abitata da un numero variabile tra 2 e 7 astronauti, ma al momento ne annovera ben 11 grazie all’arrivo della “Crew 7”, che tra qualche giorno saluterà i componenti della “Crew 6”, ovvero Bowen, Hoburg, Alneyadi e Fedyaev. Il 31 agosto i 4 viaggiatori del cosmo si imbarcheranno sulla “Crew Dragon” e faranno finalmente ritorno dalle loro famiglie dopo un impegnativo viaggio verso la terra, e gli astronauti della “Crew 7” rimarranno a bordo con 3 membri storici dell’ISS.
Tra di essi, il russo Prokopyev, Petelin e Rubio, giunti a bordo nel settembre del 2022 grazie alla navetta “Soyuz Ms22”, in seguito coinvolta in una perdita del sistema termico. Dopo circa un anno di permanenza nella Stazione Spaziale Internazionale, i 3 veterani potranno a breve compiere a loro volta un’imbarco sulla “Soyuz Ms23”, inviata dall’agenzia russa Roscomos per il loro recupero in totale sicurezza. Dopo la partenza, il comando passerà all’europeo Mogensen, che ha già attivato la “Missione Huginn” (uno dei corvi di Odino), destinata alla raccolta di informazioni per la scienza.
La “Missione Huginn” prevede la pianificazione di più di 30 esperimenti a bordo dell’ISS, molti di essi pertinenti il clima, la salute ed i benefici potenziali che, dallo spazio, possono influenzare il pianeta Terra.
Mogensen, peraltro, è anche il primo europeo ad avere il ruolo di pilota di una “Crew Dragon”; l’astronauta a tal riguardo ha asserito: “Sono felice ed orgoglioso di unirmi all’equipaggio della Stazione Spaziale“. Il cosmonauta, come anticipato, ha raggiunto la stazione in compagnia dei 3 colleghi della “Crew 7”, ovvero Moghbeli, Furukawa ed il russo Borisow, che resteranno in orbita con lui per l’intera durata della missione.