AppStore: ecco tutte le novità che il team è costretto a mettere in pratica. Scoprile qui.
Molte delle innovazioni tecnologiche sono spesso date per scontate. Si pensi a Internet stesso. Parliamo di qualcosa che sembra incorporeo, eppure così presente all’interno delle vite di tutti noi, al punto da sembrarci quasi dato innatamente, alla stregua di un’estensione dello smartphone.
In questo modo, tante delle domande sul funzionamento di un software non vengono poste. In primis, noi stessi (eccezion fatta per informatici e ingegneri) non siamo totalmente consapevoli di come funzioni la digitazione su tastiera o semplicemente “l’apparizione” dei caratteri sullo schermo.
Ecco che appare strano sapere d’un tratto che le app tramite le quali ogni utente scarica o acquista altre app siano appannaggio esclusivo di una sola società. Apple Store è in effetti un’applicazione della multinazionale di Steve Jobs, ma è davvero necessario che questo calderone che contiene ulteriori app sia di tale società?
Questo è ciò che si sono chiesti i parlamentari europei. Ecco che arriva la risposta dal vertice. L’esito sconvolge tutti o, meglio, chi non mastica di linguaggio economico e tecnologico.
Da un mese circa si discuteva di un certo provvedimento chiamato “Digital Market Act”. Si tratta di un atto legislativo che obbliga la Apple e a tutte le grandi Big del mondo Tech a lasciare posto ad altre aziende meno ricche in fatto di applicazioni.
In pratica, il DMA consiste nell’eliminare il privilegio del monopolio di alcune società, facendo sì che anche società minori possano avere il proprio store. Si tratta dunque di non concedere ad Apple nello specifico una distribuzione esclusiva. Ciò ha portato però a delle conseguenze.
Dunque per iOS non ci sarà più un Apple Store, bensì un App Store, cioè un “negozio di app” qualsiasi. Nello specifico, è bene sottolineare che Apple Store non sarà davvero sostituito, ma non sarà più l’unica scelta possibile.
Si fa quindi avanti un altro tipo di Store, della società MacPaw. L’annuncio è giunto qualche settimana fa sul social di Elon Musk, attraverso un tweet irriverente. Il nome della nuova app è Setapp. Questa consiste in un abbonamento di 10€ al mese, ma in compenso sarà possibile acquistare gratuitamente un’app diversa ogni giorno. Setapp già esiste da qualche anno, ma solo a partire da ottobre del 2023 sarà disponibile anche su iOS.