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Troviamo una soluzione politica: l’annuncio di Zelensky | Cambia tutto in Ucraina

Zelensky – cronacalive.it (fonte web)

Il presidente ucraino Zelensky ventila inaspettatamente l’ipotesi di una soluzione diplomatica per la Crimea.

Negli ultimi giorni lo scenario geopolitico internazionale ha nuovamente cambiato volto a causa di alcuni eventi assolutamente clamorosi.

In primis, il misterioso incidente aereo in cui avrebbe perso la vita Prigozhin, in passato ribattezzato con l’appellativo di “cuoco di Putin” e da anni in testa all’armata di mercenari Wagner.

Lo scorso giugno il comandante aveva condotto una marcia verso Mosca, ma l’iniziativa era stata immediatamente depotenziata da leader russo, che aveva offerto a Prigozhin un salvacondotto verso la Bielorussia.

Sulla morte di Evgenij Prigozhin e del suo vice Utkin vige ancora il massimo riserbo: non si conoscono ancora le cause dello schianto, avvenuto a 180 chilometri da Mosca, né l’identità di eventuali mandanti per l’eliminazione fisica di entrambi. Al di là delle illazioni della stampa e della propaganda, Zelensky ha annunciato la propria soddisfazione per la dipartita di Prigozhin, ma negli ultimi giorni sembra tradire un certo nervosismo. Il leader ucraino, infatti, per la prima volta sarebbe pronto a trattare l’occupazione della Crimea sul piano politico, anziché militare.

Il comunicato di Zelensky

Il presidente ucraino ha emanato un annuncio piuttosto sorprendente: egli sarebbe infatti disposto a sedere al tavolo delle trattative per decidere le sorti della Crimea, che da anni si considera un’estensione del territorio russo.

La maggior parte degli abitanti della regione, in effetti, si considerano a tutti gli effetti russofoni, e parte integrante del colosso sovietico, come emerge anche dal referendum popolare del 2014, disconosciuto però dall’UE e dall’ONU. Zelensky ha riferito in un comunicato stampa la volontà di riconquistare il territorio senza l’impiego di mezzi militari, ma tramite piuttosto una decisa pressione politica esercitata dal confine amministrativo, non riconosciuto internazionalmente. Il presidente ucraino ha riferito all’emittente “1+1”: “Quando saremo ai confini amministrativi della Crimea, possiamo spingere politicamente per la smilitarizzazione della Russia“.

operazioni militari in Crimea – cronacalive.it (fonte web)

Le previsioni per le elezioni politiche del 2024

Zelenky ha inoltre asserito che le elezioni politiche potrebbero aver luogo nel vicino 2024, a patto che si trovino le risorse economiche necessarie al loro svolgimento. Il leader ucraino non ha infatti intenzione di destinare i fondi bellici al comparto politico del Paese ed al processo elettorale.

Ed ha spiegato: “Stiamo difendendo la nostra democrazia e la nostra terra. Ecco perché la gente parla di elezioni. C’è un processo politico, e non può essere vietato. Se i nostri parlamentari sono pronti, dobbiamo cambiare il codice elettorale, e farlo rapidamente. Dobbiamo portare gli osservatori in prima linea, in modo da poter avere elezioni legittime, che siano legittime per il mondo intero“.