Novità per quel che riguarda la privacy su Instagram: il social diventa sempre più come Whatsapp.
Oggi Instagram conta circa un miliardo di utenti sulla sua piattaforma. Parliamo di una percentuale altissima, considerando che si tratti di un ottavo del pianeta Terra. Senza considerare, inoltre, che questo sia solo uno dei social di Mark Zuckerberg, CEO di Meta e dunque possessore anche di Facebook, Whatsapp e Threads.
Instagram non nasce come social di sua proprietà, però. È stato fondato da Kevin Systrom e Mike Krieger, debuttando nel 2010 e con l’obiettivo di offrire agli utenti un modo semplice e immediato per condividere foto con i propri amici. Inizialmente, era disponibile solo su dispositivi iOS.
Nel giro di un singolo anno, Instagram ha raggiunto più o meno 10 milioni di utenti. Questa crescita esponenziale ha attirato l’attenzione di Facebook, (all’epoca non ancora Meta) che ha acquisito Instagram per circa 1 miliardo di dollari.
Se si pensa a Instagram, come prima cosa si pensa al suo “marchio di fabbrica”, ossia le storie. Tuttavia, queste sono un’invenzione piuttosto recente, che risale al 2016, grazie al team di sviluppo di Facebook. Insomma, la storia di Instagram è esaltante. Grazie a lui, si può dire a mani basse, esistono gli influencer. A tutti gli effetti, il social ha creato nuove opportunità lavorative.
La notizia arriva qualche giorno fa. Adesso Instagram sembrerebbe aver preso qualcosa da Whatsapp, qualcosa di molto importante per gli utenti e che si è rivelato un tassello imprescindibile della comunicazione: l’eliminazione delle spunte blu che certificano che un messaggio sia stato letto.
In effetti, dovendo trovare un difetto a Instagram, quello sarebbe la chat dei messaggi in direct. Negli ultimi mesi è finalmente arrivata anche in Italia la possibilità di citare i messaggi precedenti del proprio interlocutore per poter agevolare la comprensibilità. Adesso, si starebbe dunque lavorando per eliminare le spunte del “visualizzato”.
Stando ad alcune indiscrezioni, l’eliminazione del “visualizzato” sarà possibile con un semplice click. Il team di sviluppo starebbe pensando un modo per inserire a schermo un piccolo pulsante virtuale da cliccare per disabilitare le spunte e garantire la privacy di lettura.
Questa novità ha riscosso già un fragoroso successo. Questo ci dice molto del nostro modo di intendere l’esperienza sul web: siamo aperti a nuovi stimoli, ma restiamo esseri sociali che necessitano di ricaricare le proprie batterie social.
