Elon Musk, continua la rivoluzione su X (ex Twitter): a gamba tesa sulla elezioni presidenziali fissate per il 2024.
L’anno 2023 ha sancito l’avvento di Elon Musk sui social e, come di consueto, il milionario non è certo apparso in scena dalla porta di servizio.
L’imprenditore sudafricano ha infatti acquisito la piattaforma Twitter, licenziato più della metà dei suoi dipendenti e persino sostituito l’iconico logo ed il nome dell’App, trasformandola nell’ormai celeberrima “X”.
Elon Musk ha inoltre assunto per “X” una nuova CEO, Linda Yaccarino, che ai microfoni della CNBC ha spiegato ai media le ambizioni del visionario magnate di origine sudafricana.
“Elon ha parlato di “X”, l’App di tutto, per molto tempo. Pensa a cosa è successo dopo l’acquisizione“, ha riferito Yaccarino. In effetti, Musk sembra puntare su una maggiore trasparenza dei contenuti, ma anche ad una fruizione più comoda, intuitiva ed universale di file audio e video. A tal proposito, negli ultimi giorni Elon Musk ha candidamente annunciato di voler convertire “X” in uno strumento di messaggistica istantanea concorrenziale rispetto a “WhatsApp” del rivale Zuckerberg: ecco tutte le novità.
In un post pubblicato nelle scorse ore su “X”, Elon Musk ha annunciato l’arrivo di chiamate video e audio sul social, pur senza specificare la data di lancio.
La funzione sarà fruibile dalle principali piattaforme, come iOS, PC, Android e Mac, e senza alcun bisogno di un numero di telefono collegato. Secondo l’imprenditore, tale manovra trasformerà “X” in una “efficace rubrica globale“, e si dichiara pronto a sfidare i colossi “Telegram”, “Facetime” e “WhatsApp”, pur senza chiarire le eventuali linee guida contro gli abusi. Occorre inoltre indagare sul destino degli utenti “X-Blue”, attualmente vincolati al pagamento di 8 dollari al mese in quanto membri Premium: le nuove funzionalità saranno a beneficio di tutti, o solamente degli iscritti al programma?
L’imprenditore, infine, intende calpestare le linee guida del defunto “Twitter” in merito ai contenuti politici. La precedente versione dell’App, infatti, aveva vietato i contenuti propagandistici dal 2019, ma Elon Musk avrebbe intenzione di rimuovere ogni veto in vista delle elezioni presidenziali del 2024.
In linea con la recente presa di posizione, il facoltoso creatore di Tesla aveva sottolineato a gennaio 2023 l’importanza di recarsi alle urne, e l’inserimento di contenuti potenzialmente esplosivi alla vigilia delle campagne elettorali rischia di amplificare l’impatto mediatico delle votazioni in U.S.A. Non resta che attendere le inevitabili evoluzioni del caso: di certo Musk ha dimostrato negli anni la dote di riuscire a cadere sempre in piedi…