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Funerale del musicista ucciso, i genitori baciano la bara: “Napoli sei tu”

Napoli, funerali di Giovanbattista Cutolo (Fonte Web) – CronacaLive.it

Commozione e rabbia ai funerali del 24enne Giovambattista Cutolo, il musicista di Napoli ucciso da un minorenne.

Giovedì 31 agosto la città di Napoli è stata teatro dell’ennesimo episodio di violenza. Nella fattispecie, dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso da un colpo di pistola nel corso di una rissa con un gruppo di giovani provenienti dai Quartieri Spagnoli e da Montesanto.

Cutolo rappresentava la gioventù promettente del capoluogo partenopeo: suonava infatti il corno nell’Orchestra Scarlatti Camera Young, e risultava inoltre tesserato all’AIAM (Associazione Italiana Attività Musicali).

I funerali di Cutolo hanno comprensibilmente registrato una grande partecipazione da parte dei cittadini e delle Istituzioni, che hanno accolto l’arrivo della bara in chiesa con un lungo applauso commosso.

Oltre ai familiari affranti erano infatti presenti anche il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, il sindaco Gaetano Manfredi, il presidente della Campania Vincenzo De Luca ed il vicepresidente della Camera Sergio Costa.

Funerali di Giovanbattista Cutolo, parla la sorella Ludovica

A celebrare il rito funebre, l’arcivescovo monsignor Domenico Battaglia, che ha esordito: “Non siamo qui per pregare per Giogiò, ma con Giogiò, perché Giogiò vive“.

Sulla bara del giovane sono stati posti fiori, fotografie ed il corno di Cutolo, strumento che il 24enne suonava fin dalla più tenera età. La sorella Ludovica ha voluto ricordarlo di fronte ad amici, parenti e conoscenti, ed ha dichiarato: “Non ti voglio descrivere, perché non l’ho mai fatto, mi sono limitata sempre a dire che eri la persona più sensibile. Eri la mia piccola ombra, il gigante buono. Tu sei un uomo d’onore, il migliore. Napoli sei tu, non ‘Mare fuori’ o ‘Gomorra’“. Dopo questa precisazione, Ludovica ha proseguito: “Quante volte hai creato piccole trappole in casa, opere ingegneristiche, e tutti gli scherzi. Siamo sempre stati una squadra. Non ti è mai importato cosa io volessi, lo esaudivi. Parli con tutti, sei curioso su tutto. Uso il presente perché è l’unico che tu conosci. Imitando te, ho imparato che nessuno va lasciato mai da solo“.

Giovanbattista Cutolo (Fonte Web) – CronacaLive.it

AIAM istituisce una borsa di studio in memoria di Giovanbattista Cutolo

Francescantonio Pollice – presidente di AIAM – ha aderito al lutto cittadino, e rivelato alla stampa: “In accordo con i genitori abbiamo deciso di dedicare alla sua memoria una borsa di studio per ricordare il suo talento e le sue innumerevoli qualità, ma soprattutto per aiutare in futuro chi, come lui, dedicava tempo e passione alla musica“.

Ha poi concluso: “Giovanbattista è stato purtroppo l’ennesima vittima registrata in un territorio dove la criminalità, anche quella giovanile come in questo caso, è protagonista quasi ogni giorno di episodi di violenza“.