I rincari colpiscono anche il mondo della scuola: aumenta il costo dei materiali scolastici nel 2023
Le scuole stanno per riaprire i cancelli e le famiglie si preparano a sostenere nuove spese: il costo dei materiali è salito alle stelle.
Andare a scuola è un diritto e un dovere, ma anche una grossa spesa per le famiglie che si occupano di acquistare tutto l’occorrente per i figli.
Oltre ai rincari di luce e gas che hanno interessato tutti gli italiani riducendo alcuni di loro sul lastrico, anche la scuola è stata interessata da un aumento esorbitante dei prezzi dei materiali scolastici.
Altroconsumo ha effettuato un’indagine per capire quali siano le spese che le famiglie dovranno sostenere per l’anno scolastico 2023-2024.
Scuola, come sono aumentati i costi
Dalla scuola dell’infanzia fino alla secondaria di secondo grado, gli studenti sono chiamati ad attrezzarsi di materiali utili per frequentare e apprendere appieno le singole materie. Non solo zaini, libri, astucci e quaderni, ma anche una serie di attrezzature utili in base alle tipologie di studi. I costi sostenuti dalle famiglie, dunque, diventano sempre più alti, soprattutto in vista degli aumenti che hanno interessato anche tutto ciò che riguarda le attrezzature scolastiche.
Altroconsumo ha condotto un’indagine per capire come negli ultimi tre anni i prezzi dei materiali scolastici siano cresciuti, attestando un aumento che si aggira attorno al 17 per cento in più rispetto al 2020. Mandare un figlio a scuola, dunque, diventa per moltissime famiglie una spessa assai onerosa e non sempre facilissima da sostenere. Ma vediamo nel dettaglio quanto costa la scuola dall’infanzia fino alla secondaria di secondo grado e come i costi siano cresciuti in modo esponenziale dal 2020 ad oggi.
I costi per mandare i figli a scuola
Per il 2023, la famiglia di un bambino che si appresta ad iniziare la prima elementare spende in media 161 euro rispetto alle 137 del 2020. In questo caso, quindi, si tratta di un aumento del 17 per cento rispetto a tre anni fa. I genitori di un ragazzo che inizia la scuola media, invece, pare spendano leggermente di più: 150 euro rispetto alle 127 del 2020, con un aumento pari a più 18 per cento delle spese.
Tra gli strumenti che hanno subito un maggiore aumento dei prezzi, i dati Istat hanno evidenziato: penne e matite, aumentate del 39 per cento, evidenziatori e matite colorate – rispettivamente più 24 e più 20 per cento – e ancora quadernoni e copertine A4 che sono aumentati del 13 per cento. La spesa più alta da sostenere per tutte le famiglie resta, però, quella dello zaino i cui prezzi sono davvero saliti alle stelle.