Sologamia, il rito giapponese per sposare se stessi e iniziare una nuova vita
I single possono decidere di sposare se stessi con una celebrazione che prende spunto da un rito giapponese: cos’è la sologamia.
In anni in cui sposarsi diventa sempre meno usuale tra le persone, si continua invece a parlare sempre più spesso e animatamente di matrimoni civili.
Se negli ultimi mesi il dibattito si è incentrato sulle nozze tra persone dello stesso sesso, dal Giappone sta arrivando una nuova tendenza pronta a lasciare tutti di stucco.
La sologamia è un rito diffusosi prima in Oriente, ma già approdato in Occidente e perfetto per tutti i single che decidono di convolare a nozze con se stessi.
Cos’è il rito della sologamia
Per tutti coloro che vogliono entrare in contatto con il proprio essere più profondo e accettare appieno se stessi, pregi e difetti inclusi, è possibile celebrare una sorta di cerimonia che in Giappone viene definita “self-wedding”, ovvero matrimonio da sé. Non si tratta di un rito riconosciuto a livello legale, ma di una sorta di cerimonia che simboleggia la decisione di voler mettere al primo posto la propria felicità. Un atto simbolico, dunque, per alcuni bizzarro, ma che rappresenta qualcosa di davvero rivoluzionario e pronto a diventare una vera e propria moda.
Addio, quindi, a parenti e amici che ti continuano a chiedere quando metterai la testa a posto, se hai trovato l’anima gemella e quando hai intenzione di sposarti. Con la sologamia potrai tranquillamente rispondere ai più invadenti che sì, ti sei sposato, ma con te stesso! E, secondo le tendenze diffusesi in Giappone, potrai anche pensare di festeggiare il “self-wedding” nel modo che ritieni più opportuno: con una festa tra intimi o un party a cui inviterai amici, parenti e tutti coloro con cui desideri condividere questa scelta di vita.
Sologamia, il trend del momento
Se la sologamia ormai è una usanza diffusissima in Giappone, questa tendenza sta prendendo piede non solo in Gran Bretagna, ma anche nei Paesi occidentali. Coloro che si sono avvicinati a questo fenomeno sociale parlano di un fenomeno che si basa sull’inclusività perché chi decide di percorrere questa strada è pronto ad accettare sé stesso in tutte le sue sfumature e particolarità.
C’è anche chi, dopo aver sposato se stesso, ha deciso di separarsi. L’esempio è quello della modella brasiliana, Cris Galera, che dopo essere convolata a nozze con sé stessa, ha deciso di procedere con il divorzio. In fondo, la sologamia è solo un rito simbolico e non ha alcuna valenza legale.