WhatsApp, i canali tematici stanno per sbarcare anche in Italia
L’Italia si prepara alla novità del social più utilizzato di sempre, Whatsapp. In arrivo i canali.
La tecnologia, un po’ come l’arte, si nutre di reinterpretazioni di materiale preesistente, che possa essere prodotto da altri o che sia semplicemente desunto dal contesto storico in cui si vive. In questo caso, Whatsapp e Telegram si sono spesso vicendevolmente osservati, implementando l’uno alcune funzionalità dell’altro e viceversa.
Vero è che il primo tra i due sia stato Whatsapp, creato da Brian Acton e Jan Koum, due ex ingegneri di Yahoo!, nel lontanissimo 2009. Successivamente, con l’ingresso di Facebook sul mercato internazionale, Whatsapp viene inglobato progressivamente all’interno della società che prenderà il nome di Meta.
Le novità che si sono susseguite nel corso degli anni, riguardano diversi aspetti dell’esperienza social. Una tra queste è la possibilità di inviare messaggi vocali senza l’obbligo di tenere il dito in pressione sullo schermo; un’altra riguarda invece la capacità di inviare video-messaggi che si aprono istantaneamente nella chat dell’interlocutore.
Quest’ultima, insieme a tanti altri plugin, è una delle innovazioni tecnologiche importate da Telegram. Non sfugge tuttavia a qualcuno di sottolineare che Telegram abbia invece introdotto le Storie, esattamente nella stessa modalità in cui sono state concepite per i social Meta. L’ultimo aggiornamento di Whatsapp riguarda invece i canali.
I canali tematici
All’origine, i canali tematici erano appunto una peculiarità di Telegram. Ci si poteva iscrivere autonomamente o tramite link di invito o, addirittura, tramite piattaforme esterne che ne segnalavano l’url. Il canale si configura, in effetti, come una sorta di telegiornale in cui solo gli amministratori dello spazio possono intervenire.
Il servizio è stato utile per incrementare, in un primo momento, la fama dei cantanti, di rimando la benevolenza dei fan nei loro confronti, soddisfatti di avere un canale di comunicazione apparentemente esclusivo. Tuttavia, lo strumento del canale è utile anche per altro. Successivamente è sbarcato anche su Whatsapp.
La novità italiana dei canali su Whatsapp
In verità, i canali tematici esistono su Whatsapp da lungo tempo. Inizialmente, erano disponibili soltanto in Colombia e a Singapore, ma negli ultimi giorni, invece, la società ha annunciato che il servizio verrà esteso a ben 150 paesi, tra cui l’Italia.
La notizia porta con sé ulteriori novità in fatto di funzionalità: la directory è ben studiata, in modo tale da filtrare i canali in base all’ID; le reaction sono possibili, così da fornire un feedback a chi il messaggio l’ha emesso; la modifica del contenuto del mittente è possibile entro 30 giorni. Garantita tuttavia la massima privacy.