Amazon vuole sfidare ChatGPT: Alexa sarà potenziata con l’intelligenza artificiale
Amazon entra a gamba tesa nel mercato dell’intelligenza artificiale. Sfida ChatGPT.
Alexa è l’assistente virtuale sviluppata da Amazon, nonché il sistema operativo che alimenta una serie di dispositivi smart, come gli altoparlanti Echo. Amazon ha iniziato il suo sviluppo con l’obiettivo di creare un supporto vocale che potesse migliorare l’esperienza degli utenti con i dispositivi Amazon e semplificare le attività quotidiane.
Nel corso degli anni, Amazon ha continuamente aggiornato e migliorato Alexa, rendendo la sua assistente virtuale sempre più capace, difatti, attualmente, gli utenti con impianti simildomotici possono controllare luci, termostati, elettrodomestici e altro ancora utilizzando comandi vocali.
Amazon ha inoltre introdotto il concetto di “Skills” per Alexa, cioè app di terze parti che aggiungono funzionalità all’assistente virtuale. Gli sviluppatori possono creare Skills per ampliare le capacità di Alexa in vari settori, come giochi, notizie, produttività e intrattenimento.
Adesso, Amazon si sta preparando per entrare in un mercato turbolento, quello delle Ai. Ci sarebbe dunque la possibilità che Alexa venga migliorata con l’implementazione di un sistema di intelligenza artificiale che la porterebbe ad ampliare il suo bacino di competenze.
Google, Open Ai e Microsoft: competitor di Amazon
Amazon ha annunciato che presto sarà possibile usufruire di una versione in lingua inglese dell’Ai di Alexa su tutti i dispositivi Amazon negli Stati Uniti. Dave Limp, il vicepresidente senior dei dispositivi e dei servizi di Amazon, si è mostrato fiducioso riguardo al progetto, esposto a una conferenza a Washington.
Malgrado sarà necessario un certo periodo per integrare completamente queste tecnologie, con questa evoluzione, Alexa sarà in grado di condurre conversazioni in modo più personalizzabile, assumendo un tono più naturale e umano, distante da quello robotico che oggigiorno la contraddistingue.
Le nuove possibilità di Alexa
Alexa potrebbe sfruttare un meccanismo simile al machine learning, in quanto potrebbe acquisire dati in tempo reale circa le abitudini degli utenti con cui interagisce, gli hobby, gli sport preferiti e tanto altro. In tal modo, sarebbe possibile creare un rapporto personale con gli utenti, basato, tuttavia, su un’illusione di empatia.
Dave Limp ha inoltre mostrato un esempio paradigmatico di una tipica routine Alexa-utente: “Alexa, ogni mattina alle 8, accendi la macchina del caffè, apri le persiane, regola le luci nello studio e riproduci le notizie del mattino.” Questo rappresenta un notevole passo avanti nell’esperienza utente, soprattutto perché le migliorie di Alexa sarebbero improntate alla precisione, a dispetto della vaghezza offerta spesso dai prodotti dei competitor.