Don Patriciello espone le necessità di Caivano.
A poche settimane dalla tragedia di Caivano emerge una voce fuori dal coro, Don Patriciello, il parroco della città. A più riprese, in queste settimane, Don Patricello si è pronunciato sulle condizioni in cui verte la sua città, lanciando un appello al governo, affinché smuovesse la situazione dall’alto. Il parroco è portavoce nella zona di un disagio più profondo, che emerge prepotente in tante voci di donne e uomini che vorrebbero fuggire da quel contesto.
Per Don Patricello la soluzione è rimanere e combattere con gli strumenti della politica: l’esistenza stessa di quartieri del genere è inammissibile. Una delle principali cause del degrado, è proprio l’abbandono economico e politico di queste zone particolarmente colpite dalla miseria, tra l’altro, in seguito al terremoto dell’80. “Abbandonarli a se stessi è stata una tragedia immane di cui nessuno può lavarsi le mani adesso, né i vecchi politici né coloro che ne sono gli eredi” afferma.