Tecnologia

Gmail, arriva una nuova funzione per ridurre la pubblicità indesiderata

Immagine del filtro antispam per Gmail (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Sono in arrivo nuove modalità per difendere gli utenti dai messaggi indesiderati su Gmail.

L’epidemia digitale conosciuta come “spam” ha una storia lunga e travagliata. Dagli innocenti messaggi di posta elettronica che invitavano a provare il Viagra a offerte commerciali allettanti e persino truffe sofisticate, lo spam ha fatto parte dell’esperienza online di tutti.

La storia dello spam può essere fatta risalire ai primi giorni dell’Internet. Il termine “spam” ha le sue radici nella cultura popolare, derivando dalla famosa scena del Monty Python in cui la parola in questione viene ripetuta ossessivamente, soffocando ogni altra conversazione. In effetti, lo spam soffoca le caselle di posta elettronica.

Tuttavia, Google, con il suo servizio di posta Gmail, sta cercando di cambiare le carte in tavola e porre fine all’era del messaggio indesiderato. A partire dall’anno prossimo, introdurrà una serie di regole che metteranno sotto pressione i mittenti di massa, costringendoli a combattere lo spam al proprio interno.

Già molti anni fa, Google si impegnava per cercare di debellare la piaga dello spam attraverso l’implementazione di algoritmi avanzati che filtrassero i messaggi indesiderati. Tuttavia, non sempre questo è possibile. Sono sorti, parallelamente, dei servizi a pagamento in grado di aggirare i filtri di Google. La società ha risposto a dovere.

La nuova lotta di Gmail contro lo spam

A partire dal 2024, chiunque invierà email a un numero elevato di indirizzi diversi in un solo giorno sarà costretto a includere un pulsante di cancellazione dell’iscrizione nel messaggio. Questo pulsante sarà semplice da usare: si tratta di un click visibile chiaramente nel corpo del messaggio.

Non è tutto. Google imporrà l’autenticazione dei messaggi mediante protocollo DKIM e SPF. Inoltre, tutti i mittenti dovranno soddisfare i requisiti dello standard DMARC (Domain-based Message Authentication, Reporting, and Conformance): in questo modo, l’utente potrà ottenere una spunta blu con annesso logo di certificazione.

Gmail (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.ita

La collaborazione tra Google e Yahoo!

L’innovazione relativa all’autenticazione, in realtà, parte dal gigante di Mountain View, Yahoo!, il quale sostiene che questo genere di limitazioni funziona davvero: la percentuale di messaggi ricevuti dagli utenti privi di logo e autenticazione è scesa drasticamente del 75%, da quando è stata introdotta la regola rispettiva.

Non resta dunque che aspettare. In particolare, tutti gli interessati hanno come data ultima febbraio 2024 per aggiornarsi e allinearsi con le nuove direttive di Google. In caso contrario, gli account che non rispettano le nuove norme potrebbero essere tacciati come spam e perdere l’accesso alla casella di posta elettronica.