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Egitto, scoperte delle giare di vino antichissime: sono state costruite 5mila anni fa

Rinvenute giare di vino di 5000mila anni fa (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Il vino era per l’antico Egitto una bevanda molto apprezzata, anche dai morti: ritrovate antichissime giare costruite più di 5mila anni fa.

Gli scavi effettuati da un gruppo di scienziati egiziani insieme ad altri colleghi tedeschi e austriaci, ha portato alla luce una scoperta molto particolare.

Indagando nel sito archeologico di Um Al Qaab, ad Abydos, sono stati rinvenuti alcuni corredi funerari nella tomba di Meret-Neith, un’importante donna della I dinastia egizia.

Tra gli oggetti emersi, vi sono tantissime giare chiuse contenenti tracce di vino rimaste intatte nonostante siano trascorsi 5000mila anni dalla loro creazione.

La scoperta sull’antico Egitto

Il vino nell’antico Egitto era un prodotto molto apprezzato. Veniva ottenuto dopo un lungo processo di raffinata elaborazione e, così come raccontano le pitture presenti sulle tombe, molti uomini si dedicavano alla produzione della bevanda: dal momento dell’irrigazione dei campi di vite fino al raccolto dei grappoli di uva, al trasporto nelle giare e ai metodi usati per farlo fermentare. Essendo una bevanda molto apprezzata, il vino veniva inserito anche nel corredo funerario dei morti.

In virtù di questa credenza, tantissime giare contenenti vino ancora intatto sono state trovate nel corredo funerario della tomba di Meret-Neith. Le iscrizioni presenti sugli oggetti rinvenuti, raccontano che la donna sia stata una delle più importanti dell’età faraonica perché è stata la prima a governare il paese. Appartenente alla I dinastia, era responsabile degli uffici del governo centrale. Tra il suo corredo funerario erano presenti anche centinaia di grandi giare, alcune delle quali con tappi intatti, che contenevano resti di vino ben conservati.

Scoperta fatta nell’antico Egitto (Fonte Depositphotos) – CronacaLive.it

Chi era Meret-Neith

Dietrich Raue, direttore dell’Istituto archeologico tedesco, ha sottolineato come Meret-Neith sia l’unica donna con una tomba monumentale propria ad Abydos, il primo cimitero reale in Egitto. Ciò vuol dire che era sicuramente la donna più potente del suo tempo. Si ipotizza, inoltre, che sia stata la prima regina donna dell’antico Egitto, prima della regina Hatshepsut, della XVIII dinastia.

La tomba di Meret-Neith è stata costruita dagli egiziani con mattoni di fango crudo, argilla e legno e comprende, oltre alla tomba della regina, anche quelle di alti 41 servitori di corte. La struttura non è stata realizzata nello stesso momento ma, come rilevato dagli archeologi che hanno avuto modo di approfondire il sito, le tombe sono state costruite in momenti diversi. Nonostante la grande importanza della presunta monarca, la sua identità resta per gli studiosi una sorta di mistero.