Arabia Saudita, scoperte delle misteriose incisioni rupestri
È stata fatta una incredibile scoperta in Arabia Saudita: sono state scovate delle incisioni rupestri che raccontano qualcosa in più sul territorio.
Nella storia antica dell’Arabia Saudita, i cammelli erano considerati un dono del cielo, animali sacri che dovevano essere venerati e celebrati.
Probabilmente in segno di riconoscimento nei confronti di questi ultimi, gli antichi arabi hanno realizzato delle particolari incisioni rupestri che li raffigurano a grandezza naturale e che sono state recentemente scoperte.
Le incisioni, secondo gli scienziati che ne hanno studiato la provenienza, andrebbero a collocarsi nel periodo storico tra il Pleistocene e l’Olocene medio.
Le incisioni scoperte in Arabia Saudita
La scoperta delle particolari incisioni rupestri è avvenuta nel deserto del Nafud, in Arabia Saudita, dove un gruppo di archeologi si è trovato di fronte ad una parete di roccia caratterizzata da una serie di disegni raffiguranti dei cammelli a grandezza naturale. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Archaeological Research in Asia e spiega coma la specie di quadrupedi raffigurata sia ormai estinta perché caratterizzata da alcuni aspetti che non appartengono più a quelli dei cammelli così come li si riconoscono oggi.
Il sito dove sono state rinvenute le scoperte è quello di Sahout, già conosciuto dagli archeologi che, solo recentemente, sono riusciti a risalire alle incisioni realizzate sulle rocce. La difficoltà di tale ricerca è da imputare al fatto che la maggior parte delle incisioni sia stata fatta nelle fessure ed è quindi difficile da raggiungere e, soprattutto, da datare con l’utilizzo del carbonio-14. Inoltre, non è facile per gli scienziati che si stanno occupando di analizzare il sito, definire con precisione il periodo a cui risalgono tali disegni a causa della sovrapposizione di altre incisioni che ritraggono specie di cammelli più recenti.
Cosa raffigurano le incisioni scoperte
Ciò che gli scienziati sono quasi certi di affermare è che le incisioni potrebbero essere state realizzate nell’era tra Pleistocene e l’Olocene medio, e nel periodo degli accoppiamenti poiché i cammelli raffigurati sono prevalentemente maschi e mettono in evidenza l’organo chiamato “dulla”, utilizzato per attrarre le femmine. Questo simbolismo, dunque, secondo gli studiosi rimanda al periodo delle incisioni durante la fase degli “amori”.
Ad oggi, gli scienziati stanno approfondendo gli studi sul sito di Sahout. Già in passato, infatti, erano state rivenute delle incisioni di cammelli nella zona nella provincia di Al-Jouf e, dopo questa scoperta più recente, si inizia a pensare che la zona circoscritta in quest’area sia stata un importantissimo punto di sosta per le persone che si fermavano prima di continuare i viaggi verso altre destinazioni.