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Meloni, videomessaggio per i 70 anni di Eni: “La questione energetica è cruciale, il governo è al vostro fianco”

Giorgia Meloni, videomessaggio per i 70 anni di Eni (Fonte Ansa) – CronacaLive.it

Eni festeggia i 70 anni di attività e la premier Giorgia Meloni interviene con un videomessaggio

Eni, acronimo di Ente Nazionale Idrocarburi, è una multinazionale creata dallo Stato italiano come Ente Pubblico Economico nel 1953, poi convertita in società per azioni nel 1992. Attiva nei settori del petrolio, del gas naturale, della chimica, della biochimica, della produzione e commercializzazione di energia elettrica da combustibili fossili, da cogenerazione e da fonti rinnovabili, ha saputo rinnovarsi negli anni adattandosi ai cambiamenti e alle nuove necessità.

Il 10 ottobre, Eni ha festeggiato 70 anni di vita e per l’occasione Giorgia Meloni è intervenuta con un videomessaggio durante il quale ha sottolineato la vicinanza del governo all’azienda.

Giorgia Meloni, il videomessaggio per Eni

“In questi 70 anni l’Eni è sempre stata un punto di riferimento per l’Italia. Lo è stata nei momenti più difficili e nei momenti più felici – ha detto Giorgia Meloni nel corso del videomessaggio destinato all’azienda – . Ha accompagnato le trasformazioni economiche e sociali della nostra nazione, un po’ come quei compagni di viaggio sui quali sai di poter sempre contare”.

La premier ha poi sottolineato come il governo italiano sarà sempre al fianco di Eni, al fine di rendere l’Italia sempre al passo con altri Paesi europei.

Subito dopo la Meloni si è soffermata sulla crisi energetica che il vecchio continente sta vivendo. “Oggi la questione energetica è strategica e certamente lo sarà sempre di più. La guerra in Ucraina ha innescato una crisi, da molti punti di vista, anche dal punto di vista energetico, ma questa crisi sono convinta che possa anche diventare un’opportunità. Come sempre. E l’opportunità può arrivare dalla nostra posizione geografica e dalla leadership che proprio aziende come Eni hanno saputo costruire”. La premier è infatti convinta che l’Italia possa diventare “l’hub naturale di approvvigionamento energetico dell’intera Europa” se si usa l’energia come mezzo per “costruire, con l’Africa e il Mediterraneo allargato, un partenariato paritario e vantaggioso per tutti”.

Per questo la questione energetica è “cruciale anche per dare una direzione più giusta e più equa alla transizione ecologica. Rinnovabili, gas, biocarburanti, idrogeno, cattura dell’anidride carbonica, ma anche tutte quelle tecnologie che consentono di trasformare sempre di più l’economia da lineare a circolare”.