ChatGPT avrà una voce tutta sua, OpenAi vuole introdurre le conversazioni vocali
OpenAI implementerà la chat vocalica nella sua intelligenza artificiale.
OpenAI, l’innovativa azienda all’avanguardia dell’intelligenza artificiale, sta per rivoluzionare ulteriormente l’esperienza dell’utente con il suo software, ChatGPT. Nel prossimo aggiornamento, gli utenti avranno la possibilità di intrattenere conversazioni vocali con l’applicazione.
Questo apre nuove strade nell’interazione con l’IA e, in generale, tra umano e macchina. ChatGPT entrerà in competizione diretta con assistenti vocali come Alexa di Amazon e Siri di Apple. Gli utenti potranno porre domande vocali e ricevere risposte altrettanto vocali, aprendo nuove possibilità di interazione.
L’ascesa di OpenAI è stata una storia affascinante e piuttosto recente. Fondata nel 2015, l’azienda si è guadagnata rapidamente la reputazione di leader nel campo dell’IA. La sua missione è stata sempre chiara: sviluppare sistemi di intelligenza artificiale avanzati e accessibili. A tal proposito, la sua autorevolezza è tale che persino il team di Google si ispira al suo operato.
L’obiettivo è sempre stato migliorare la vita delle persone. Fin dall’inizio, OpenAI ha lavorato instancabilmente per rendere l’IA più comprensibile e facile. Si direbbe che, con questo nuovo aggiornamento, sia sulla strada giusta, per di più rendendo, come effetto collaterale, l’utente più coinvolto.
La modalità di risposta di ChatGPT
Le innovazioni non si fermano all’implementazione del comando vocale. ChatGPT sarà in grado di generare risposte vocali originali e articolate, ampliando le sue capacità di generazione di testo. Ad esempio, potrà essere utilizzato per narrare storie della buonanotte. Anche in questo caso, le domande che gli utenti si pongono sono di natura etica: “Che fine faranno i libri per bambini?”
In una dimostrazione tanto affascinante quanto ambivalente, un utente chiede a ChatGPT di creare una storia su un personaggio di fantasia chiamato Super Riccio Girasole di nome Larry, e l’IA inizia a raccontarla, rispondendo anche a domande specifiche su casa, modi di vivere, aspetto. Il botta e risposta ha colpito tutti i presenti all’esperimento.
L’intelligenza visiva
Oltre alle conversazioni vocali, il nuovo aggiornamento introdurrà la capacità di ChatGPT di rispondere ai messaggi contenenti immagini. Ad esempio, potrà analizzare una foto del cibo in un frigorifero e suggerire un menù basato sugli ingredienti disponibili. Ciò significa che riconoscerà i prodotti di cui disponiamo e che acquistiamo.
Tuttavia, queste nuove funzionalità saranno disponibili solo per gli abbonati dei servizi Plus ed Enterprise di ChatGPT. L’aggiornamento appena descritto non è l’unico però: sempre per gli abbonati è previsto un upgrade dell’AI alla nostra attualità. Non sarà più dunque arretrato, ossia aggiornato al 2021, bensì conterrà anche le informazioni successive.