Nuovi studi hanno confermato che la luna sta diventando più piccola.
La luna è un corpo celeste che corrisponde al satellite naturale del nostro pianeta. La Terra, possiede numerosi satelliti, ma tra questi, solo la luna esiste in modo autonomo. Non molti potrebbero sapere che la luna influenza il corso delle maree sulla Terra ed è responsabile delle correnti.
La storia del satellite è piuttosto articolata. La sua esistenza è stata registrata sin dai tempi antichi, quando a osservarla erano le popolazioni preistoriche. Al tempo, grazie all’assenza di luce artificiale e inquinamento, la sua luce era ancor più luminosa di quanto appaia oggigiorno.
Secondo la storia che ci è stata tramandata in Occidente, tra i primi ad aver osservato il satellite naturale ci furono i Sumeri e i Babilonesi. Questi hanno lasciato traccia dei moti astronomici osservati e hanno abbozzato una spiegazione dei cicli lunari. Successivamente, grazie ai greci Ipparco e Aristotele, la cultura si è arricchita delle loro ricerche.
Solo nel XX secolo, la luna è diventata una meta fisica, degna di essere raggiunta ed esplorata, grazie al progresso scientifico e tecnologico. Infatti, nel 1969 vi fu la missione dell’Apollo 11, durante la quale Neil Armstrong e Buzz Aldrin hanno mosso i primi passi sul satellite terrestre. Sarà ancora possibile farlo in futuro? La luna si sta rimpicciolendo.
I nuovi strumenti della scienza hanno permesso agli scienziati di osservare la natura della luna da un altro punto di vista. Grazie a speciali sismometri spaziali, è stato registrato un fatto curioso: la luna si starebbe restringendo. Per quanto bizzarro possa apparire, è vero: sta diventando più piccola.
Il motivo del rimpicciolimento è da ascrivere ai sismi che si abbattono sul satellite. Il rimpicciolimento è dunque progressivo e andrà avanti per sempre. Grazie alle ultime ricerche, si è scoperto l’epicentro di 28 terremoti che sono avvenuti tra il 1969 e il 1977.
“Crediamo che le otto scosse siano prodotte dal fenomeno dello scivolamento di faglia, quando la superficie lunare veniva compressa dalle maree” è la dichiarazione ufficiale dello scienziato statunitense Thomas Watters. Dunque, la luna si starebbe progressivamente contraendo.
Attraverso un ciclo di raffreddamento e contrazione, la luna provvederebbe a rimpicciolirsi sempre più. Su questo punto, gli scienziati non hanno ancora risposte univoche. C’è bisogno di indagare ancora ed, eventualmente, installare nuovi sismometri sulla superficie lunare.