Tecnologia

Google rende disponibile l’intelligenza artificiale anche per gli adolescenti

Google Ai (Fonte Web) – CronacaLive.it

Google apre le porte dell’intelligenza artificiale al mondo degli adolescenti.

Negli ultimi mesi, Google ha silenziosamente testato il suo rivoluzionario sistema generativo AI Search Labs (SGE) con un gruppo circoscritto di utenti. L’obiettivo è valutare le reazioni e l’efficacia di questa innovazione nella ricerca online. Ora, la grande azienda tecnologica sta ampliando l’accesso a un pubblico più ampio, concentrandosi in particolare su una fascia demografica più giovane.

La notizia è stata annunciata in modo ufficiale attraverso un post sul blog di Google, in cui viene esposto compiutamente anche cosa sia il Google Search Labs e cosa rappresenta. Si tratta di una nuova funzionalità di ricerca che sfrutta l’intelligenza artificiale generativa per migliorare l’esperienza dell’utente, aiutandolo a trovare informazioni molto più puntuali.

L’innovazione principale consiste nella possibilità di aggiungere parametri personalizzati alle ricerche, utilizzando un linguaggio naturale e colloquiale, per così dire. Ciò significa che gli utenti possono ora ottenere risultati più precisi rispetto al tradizionale sistema di ricerca. Inoltre, il SGE incorpora una sorta di assistente virtuale simile a Chat GPT, capace di comprendere e rispondere alle domande.

Google dichiara infatti: “L’intelligenza artificiale generativa può aiutare i più giovani a porre domande a cui in genere un motore di ricerca fatica a rispondere. Nel presentare questa nuova tecnologia agli adolescenti, vogliamo trovare il giusto equilibrio tra il creare opportunità concrete, permettendo loro di sfruttare a fondo lo strumento, e il garantire la loro sicurezza, tenendo ben presente le loro esigenze di sviluppo.”

I tool innovativi

Uno dei punti più interessanti è che i giovani, in particolare quelli compresi tra i 18 e i 24 anni, sembrano essere i più entusiasti di questa innovazione. Infatti, proprio per questa fetta sociale è pensato il nuovo motore di ricerca SGE, poiché correda i prodotti generati di fonti che motivino le risposte fornite ai suoi utenti e interlocutori, fornendo un contesto aggiuntivo su come funziona il sistema e come giunge alle sue conclusioni.

Tuttavia, Google non trascura l’importanza della sicurezza in questo processo. Ha introdotto una nuova guida chiamata AI Mastery Guide, che affronta le domande chiave sul funzionamento dell’intelligenza artificiale generativa, comprese le sue capacità e i suoi limiti. Per ulteriori informazioni sull’intelligenza generativa è possibile anche consultare la fonte qui.

Search Labs Google (Fonte Web) – CronacaLive.it

La sicurezza dei giovani

Google sta  lavorando costantemente per migliorare il processo generativo di Search Labs, con l’obiettivo di eliminare le risposte errate. Ciò include però anche la possibilità di implementare la componente della sicurezza. A questo proposito, infatti, Google ha inserito filtri e protezioni per gli utenti più giovani: costoro non potranno fare ricerca su sostanze vietate o illegali o, addirittura, bullismo.

C’è però da chiedersi se sia giusto limitare la conoscenza in modo così capillare. Il filtro è stato acclamato con successo, ma il terreno resta in via di sperimentazione. Google afferma tuttavia di tenere in gran conto lo sviluppo e i bisogni della crescita personale e individuale del suo target.