Sesto San Giovanni, maxi rissa con coltelli e pistole. Residenti terrorizzati, si pensa ad un regolamento di conti tra bande
Maxi rissa in provincia di Milano: scontro tra due bande armate di coltelli e pistole.
Da tempo, gli abitanti di Milano e provincia si lamentano di come la metropoli sia diventata invivibile, quasi una giungla nelle mani di delinquenti.
A dimostrazione delle paure degli abitanti vi è l’ennesimo caso di cronaca verificatosi nella serata di ieri, 23 ottobre, a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano.
Come riportato dai media locali, i Carabinieri sono stati allertati dai residenti in seguito ad alcuni spari di pistola: ci sarebbe stato un regolamento di conti tra bande con tanto di morto.
Sesto San Giovanni, la rissa tra bande
Nella serata di ieri, 23 ottobre, intorno alle 20.30 nella zona isolata alle spalle del cimitero comunale, in via Pisa, zona Cascina Gatti, i residenti hanno iniziato ad udire caos e spari di pistole che li hanno subito messi in allerta. Così, hanno deciso di contattare i Carabinieri che, arrivati sul posto, si sono trovati di fronte alle conseguenze di quella che pare a tutti gli effetti una rissa tra bande. Sin da subito, alle autorità competenti è apparso di avere a che fare con due gruppi rivali che hanno deciso di regolare i conti a proprio modo.
Secondo le prime ricostruzioni, infatti, due fazioni di uomini, armati di coltelli, pistole e mazze da baseball, si sarebbero ritrovati nella zona più isolata di Sesto San Giovanni per risolvere delle questioni legate, probabilmente, allo spaccio di droga. L’ipotesi dei Carabinieri intervenuti sul posto è che sia stata organizzata una imboscata nel momento del passaggio della droga. L’aggressione, dunque, pare sia legata al mondo dello spaccio locale, tra bande di nordafricani che gestiscono il mercato della zona.
Le conseguenze della rissa
Al momento dell’arrivo sul posto, i Carabinieri si sono trovati di fronte ad una scena assai difficile da gestire. La maxi rissa tra le bande locali che gestiscono lo spaccio di droga, infatti, ha causato un morto e diversi feriti. La persona deceduta riportava una ferita da taglio alla gola, mentre molti altri sono stati soccorsi in seguito alle ferite riportate per le botte o a causa di armi da fuoco.
Come riportato dal Corriere della sera, la vittima è un 27enne di origine marocchina, Joussef Saadani, che è stato immediatamente soccorso dal 118 che ha tentato, invano, di praticargli un massaggio cardiaco e intubarlo. Gli altri due feriti sono anch’essi stranieri: un 30enne raggiunto da un colpo d’arma da fuoco al polso e un 31enne con addosso i segni di pugni, calci, colpi di mazza. Sono stati entrambi ricoverati in codice giallo.