Sotto inchiesta per aver organizzato un’orgia gay, Papa Francesco accetta le dimissioni di Monsignor Kaszak
Lo scandalo che ha investito la chiesa polacca arriva fino in Vaticano: Papa Francesco accetta le dimissioni di Monsignor Kaszak.
La Polonia è rimasta sotto choc dopo le notizie di cronaca che hanno investito la chiesa del Paese, travolta da uno scandalo sessuale.
Tutto è venuto a galla in seguito alla richiesta di intervento della polizia da parte di uno dei partecipanti all’orgia gay organizzata nella casa di un prete. Al momento, le indagini sono ancora in corso, ma monsignor Grzegorz Kaszak ha dato le sue dimissioni e Papa Francesco non poteva far altro che accettarle.
Scandalo sessuale in Polonia, i fatti
La Polonia si è risvegliata al centro di uno scandalo sessuale quando sui media ha iniziato a diffondersi la notizia di un’orgia gay organizzata nella casa di un prete nella cittadina di Dabrowa Gornicza. Il sacerdote finito sotto inchiesta è Tomasz Zmarzly, della parrocchia della Beata Vergine Maria degli Angeli, e il suo nome è balzato agli onori della cronaca nazionale in seguito ad un festino che poteva trasformarsi in una disavventura dai toni noir.
Secondo i fatti, molti personaggi appartenente al mondo clericale polacco avrebbero deciso di partecipare ad un’orgia nella casa del prete. Tutto poteva rimanere all’oscuro dell’opinione pubblica se uno dei partecipanti all’evento non si fosse sentito male in seguito all’uso di pasticche simili al Viagra. Il malcapitato sarebbe un amico del prete che si è occupato dell’organizzazione dell’orgia gay e che, all’arrivo dei paramedici, si sarebbe rifiutato di far entrare in casa i soccorsi. È stato uno dei gigolò presenti, però, ad allarmare la polizia quando un altro dei presenti avrebbe iniziato ad accusare un malessere. La polizia, dunque, ha fatto irruzione nell’abitazione scoprendo quanto stava avvenendo.
Le dimissioni di Monsignor Kaszak
“L’evento è stato organizzato dal prete ed era puramente sessuale. I partecipanti hanno preso pillole contro l’impotenza”, si legge sul quotidiano Gazeta Wyborcza, mentre il vescovo di Sosnowiec, Grzegorz Kaszak, aveva inizialmente nominato una commissione “per spiegare urgentemente le circostanze della situazione”.
Dopo giorni di grande trambusto nella chiesa polacca, però, il vescovo monsignor Grzegorz Kaszak ha rinunciato al governo pastorale della Diocesi di Sosnowiec. In una lettera ha scritto che i recenti fatti di Dabrowa Gornicza hanno riempito la comunità di “dolore, vergogna e rabbia”. Al momento non si hanno informazioni certe sui fatti, ma “la procura sta indagando sul caso per violazioni del diritto civile, mentre la nostra commissione sta indagando sul caso per violazioni del diritto divino e canonico”. Intanto, Papa Francesco ha accettato le sue dimissioni.