Dazn si aggiudica nuovamente i diritti per la Serie A, De Laurentiis: “È una sconfitta per il calcio italiano”
DAZN ha offerto un nuovo piano per il servizio Serie A. Tra gioie e malcontenti, la piattaforma si aggiudica il grande calcio.
La notizia è arrivata fresca dalla riunione con i vertici di serie A e delle piattaforme streaming più influenti di questo secolo in questo settore, DAZN e Sky. Durante l’assemblea, si è discusso su chi dovesse detenere i diritti tv per i campionati più seguiti dagli italiani per il lasso temporale che va dal 2024 al 2029.
L’esito dell’assemblea ha registrato 17 voti favorevoli, 2 contrari, costituiti da Salernitana e Cagliari e 1 astenuto, il Napoli di De Laurentiis. I dirigenti hanno dunque votato sì alla proposta di lasciare il campionato di Serie A su DAZN, mentre Sky avrà 3 sole partite in co-esclusiva e 1 partita al mese da scegliere tra le migliori o più attese.
Ne consegue che tutte le squadre abbiano concordato un prezzo per le partite con le due piattaforme, per un totale di 900 milioni di euro a stagione, sempre nel lasso di tempo indicato su. Secondo il contratto, l’offerta andrà crescendo a partire dal terzo anno, dunque dal 2027-28.
Questo provvedimento ha messo dunque il punto su alcuni rumors che vedevano la Lega di Serie A in procinto di occuparsi direttamente della trasmissione delle partite, vendendo da sé agli utenti lo streaming, senza avvalersi di alcuna piattaforma. Di base, ne sono usciti tutti vittoriosi, eccetto Mediaset, che non è riuscita ad accaparrarsi la tanto agognata partita di anticipo del sabato sera.
Il commento di De Laurentiis
A quanto pare, il presidente di SSC Napoli avrebbe caldeggiato l’ipotesi del canale privato di Serie A, a dispetto del provvedimento finale votato con 17 punti a favore. Aurelio De Laurentiis si è detto dunque sfavorevole, benché il suo voto si sia limitato all’astensione.
“È una sconfitta del calcio italiano, con questa offerta il calcio morirà. Il problema è essere prenditore o imprenditore. L’imprenditore deve saper misurare l’area del rischio, è più comodo ma questo non implementerà mai il valore del calcio italiano” è il commento del presidente del Napoli.
Le critiche a DAZN e Sky
Aurelio De Laurentiis ha proseguito la sua invettiva, dall’alto della sua esperienza cinematografica e televisiva: “Il valore del calcio italiano passa attraverso gli investimenti. Il calcio italiano pensa sempre di dover essere supportato da altri, ma è il tifoso il bene assoluto di un club di calcio. Il mio rapporto deve essere diretto con il tifoso”.
Per il presidente del Napoli, Sky e DAZN non sarebbero competenti. Inoltre, il rapporto tra tifoso e piattaforma non è ritenuto valido quanto quello tra tifoso e serie A stessa. Secondo lui, bisognerebbe investire di più nel calcio: “In momenti di crisi cinema e calcio vanno fortissimo, sono panacea ai dolori, ma noi questo sogno lo abbiamo messo nel cassetto.”