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Save The Children lancia la nuova campagna “Qui Vivo”: “Se vogliamo proteggere i diritti dei bambini dobbiamo ripartire dalle periferie”

Save the Children (Fonte Web) – CronacaLive.it

L’associazione Save The Children ha lanciato una nuova campagna chiamata “QUI VIVO”.

L’associazione Save The Children ha messo a punto una nuova iniziativa sociale per riabilitare numerosi quartieri italiani, al fine di renderli luoghi più ospitali per adolescenti e bambini. Questo è il fulcro principale del programma “QUI, Un quartiere per crescere”, promosso dalla campagna “QUI VIVO”.

Save The Children ha dunque intercettato un problema pressante per la fetta sociale dei neogenitori italiani: stando a quanto affermato nel progetto, il Belpaese si sta macchiando della colpa del disinteresse nei loro confronti. Questo elemento si è esplicato nell’assenza di provvedimenti per tutelare economicamente e fattualmente le famiglie.

In particolare, Save The Children si è resa conto che vi sia poca attenzione al territorio. Non esistono luoghi di aggregazione o spazi pubblici consoni. Il problema è stato evidenziato soprattutto nelle periferie di alcune città dello Stivale, dove non c’è ombra, stando alle parole del comunicato dell’associazione, di investimenti educativi.

I primi 5 quartieri che Save The Children ha selezionato per la rigenerazione sociale e urbana sono Ostia ponente (Roma), Macrolotto Zero (Prato), Aurora Porta Palazzo (Torino), Pianura (Napoli) e Zen2 (Palermo). Grazie a un’attenta analisi delle disuguaglianze sociali tra queste zone e quelle più abbienti, si è elaborato il progetto.

La rigenerazione urbana di “QUI, Un quartiere per crescere”

Grazie al sostegno dei giovani dei quartieri citati e delle autorità comunali che hanno lavorato congiuntamente con l’associazione che tutela il diritto all’infanzia, è stato elaborato un progetto puntuale e facilmente realizzabile. Per Ostia, la priorità è stata l’inserimento lavorativo, per cui sono nati corsi di formazione, laboratori e orientamenti, in particolare per i giovani studenti dell’istituto tecnico della città, ma non solo.

Per Macrolotto, invece, sono intensificate le attività sportive nel centro polifunzionale del comune, così come a Palermo. Ad Aurora Porta Palazzo è stata predisposta l’apertura della scuola in orario pomeridiano, così da poter ospitare corsi extracurricolari, improntati alla mediazione culturale. Infine, a Napoli, si è pensato di riqualificare il parco Falcone-Borsellino, un luogo di incontro per gli studenti della maggior parte delle scuole della zona.