La premier Giorgia Meloni vittima di uno scherzo telefonico, due comici russi si sono finti leader dell’Unione Africana
Due comici russi hanno fatto uno scherzo telefonico a Giorgia Meloni.
La premier Giorgia Meloni è stata vittima di uno scherzo telefonico che avrebbe potuto mettere in crisi gli equilibri della politica internazionale, per quel che riguarda l’Italia. A telefonarle è stato il duo comico costituito da Vovan e Lexus, due comici russi che si sono spacciati per un leader della Unione Africana.
La telefonata è avvenuta lo scorso 18 settembre ed è durata circa 13 minuti. Gli argomenti trattati sono stati piuttosto delicati: il duo comico ha domandato a Meloni le sue posizioni circa la guerra in Ucraina e altre informazioni relative alla politica estera. Durante tutta la telefonata, la presidente del Consiglio italiano non si è resa conto di nulla.
L’inganno in cui è incappata, però, non ha danneggiato la sua immagine, poiché ha risposto con eleganza e diplomazia a qualsiasi domanda. Il duo comico ha provato più volte a incalzarla, cercando di venire a scoprire qualche informazione scomoda, facilmente riportabile su una testata giornalistica, ma non è riuscito a ricavare nulla.
Giorgia Meloni ha infatti ribadito il pieno sostegno all’Ucraina, l’impegno costante dell’Italia nel cercare di portare avanti progetti di politica migratoria insieme all’Unione europea e, infine, ha palesato le sue posizioni in merito alla crisi energetica africana. La premier si è dimostrata furba, senonché si è lasciata scappare un commento su Macron.
Macron e la reazione di Palazzo Chigi
Ciò che Giorgia Meloni ha fatto presente su Emmanuel Macron, il presidente francese, è però di poco conto. Infatti, ha manifestato un tiepido malcontento per la sua gestione dell’immigrazione e, di conseguenza, ha contestato, senza troppa convinzione, l’impegno della Francia nella cooperazione europea in tal senso. Anche in questo caso, Giorgia Meloni è caduta in piedi.
Anche i suoi nemici politici, a malincuore, non hanno potuto negare il suo fiuto politico. Ciononostante, quando la telefonata è stata fatta trapelare, Giorgia Meloni ha fatto diramare un comunicato diretto da Palazzo Chigi, in cui il Paese esprimeva un certo rammarico per il raggiro subito ad opera dei due comici di origine russa.