La nostra dieta? È influenzata anche da come disponiamo il cibo in cucina
Quello che mangiamo e come lo facciamo dipende anche da come disponiamo i cibi in cucina o nella dispensa: lo studio.
Quante volte ti è capitato di mangiare ciò che ti capitava al volo senza pensare a quanto fosse sano per la tua salute? Forse molto spesso.
Ebbene, secondo recenti studi effettuati, pare che ciò di cui ci nutriamo dipenda anche da come viene disposto in cucina o nella dispensa.
Ecco, dunque, come fare ad utilizzare i cibi più salutari preferendoli a quello che solitamente viene definito “cibo spazzatura”: alla base di tutto vi è l’organizzazione.
Cibo e organizzazione: lo studio
È noto che, nel momento in cui si va a fare la spesa, è bene recarsi al supermercato con lo stomaco pieno. In questo modo si tenderà ad acquistare ciò di cui si ha realmente bisogno evitando, forse, di spostare lo sguardo su snack o cibi molto calorici. Al momento del ritorno a casa, inoltre, è bene fare attenzione ad un altro dettaglio molto importante: l’organizzazione della spesa negli scaffali della dispensa o nel frigorifero. Secondo uno studio diffuso dalla specialista in organizzazione Katrina Green ai microfoni della Cnn, la giusta disposizione del cibo ci permetterebbe di seguire una dieta sana ed equilibrata.
“Spesso mangiamo prima quello che abbiamo a portata di mano invece di ciò di cui avremmo veramente bisogno – ha spiegato una dietista – . Il trucco è organizzare meglio la dispensa o il frigorifero”. Come occuparsi, quindi, dell’organizzazione del cibo in cucina? Alla base di tutto ci deve essere un ordine ben preciso: i cibi da consumare più spesso dovrebbero essere posizionati a vista, ad altezza degli occhi, mentre quelli che non vengono cucinati quotidianamente o che sono a lunga conservazione possono essere posizionati in posti “difficili da raggiungere”.
Come organizzare il cibo
I contenitori per il cibo, inoltre, possono rivelarsi davvero utili solo se “semplificano la vita”, ma se utilizzarli ti porta a usare meno i cibi al loro interno, è meglio farne a meno. Altro capitolo riguarda i cassetti del frigorifero: solitamente vengono impiegati per frutta e verdura, ma questa non deve considerarsi una regola universale.
Al loro interno, infatti, è più consigliato inserire cibi a lunga conservazione che, in questo modo, sono meno visibili agli occhi. Invece, gli scaffali del frigorifero possono essere impiegati per frutta, verdura o cibi più salutari che, così, restano sempre a vista.