Inter, il ds Ausilio racconta la fine del rapporto con Lukaku: “Ci vuole educazione e rispetto”
Lukaku e Ausilio: la fine del rapporto viene raccontata dal direttore sportivo Piero Ausilio.
Romelu Lukaku era un attaccante della squadra nerazzurra. Belga, caratteristiche eccelse e una punta di spicco che ha primeggiato nel campionato 2022-2023, nonostante il risultato finale che ha visto l’SSC Napoli trionfare in vetta. Tuttavia, nonostante fosse benvoluto dal club, non ne fa più parte.
Le recenti trattative di calciomercato, nello specifico quelle estive di pre-campionato 2023-2024, hanno decretato la fine della collaborazione della punta nei neroazzurri a vantaggio di un’altra grande squadra di serie A: la Roma. Attualmente, Lukaku ha già disputato 7 partite di campionato, infatti.
È arrivato nella Città Eterna tramite l’aereo del presidente Friedkin, come per rinnovare una tradizione non troppo sobria, importata dagli Stati Uniti. Il club, così come la tifoseria, l’ha accolto a braccia aperte e con un inusitato entusiasmo, tuttavia, di recente sono sbucati malcontenti espressi da Piero Ausilio.
Ausilio è il direttore sportivo dell’Inter, colui che si è occupato della lunga trattativa con Lukaku, in qualità di supervisor. Ciò che ha rivelato proprio di recente è che la sua scontentezza per la cessione di Lukaku non sia tanto per il fatto in sé, quanto per il modo in cui hanno interagito: “È mancato il rispetto”, ha affermato.
Le dichiarazioni di Piero Ausilio su Lukaku
Ausilio si è raccontato in questi termini, relativamente alla telefonata con l’ex interista: “Sai quante trattative non vanno in porto? Ma se c’è rispetto non c’è problema. Quando invece ci si nasconde e ci si nega al telefono, allora lì pensi che sia il momento di voltare pagina. È chiusa dall’8 luglio. La telefonata con lui è stata breve e decisa dopo vari tentativi di chiamarlo nei giorni prima”.
Ai microfoni di Radio TV ha inoltre affermato: “Lukaku la più grande delusione della carriera? Lukaku è stato parte del passato. Abbiamo vinto insieme uno scudetto meraviglioso, è stato una plusvalenza meravigliosa e anche un paio di finali perse. Come è andata la telefonata con lui? Preferisco non parlarne ma dico solo che ci deve essere sempre educazione e rispetto. E sono mancati”. Il loro rapporto resterà un mistero.