Arera lancia l’allarme: aumenta ancora la bolletta del gas nel mese di Ottobre
La bolletta del gas è stata incrementata per ottobre a causa dell’aumento del prezzo del gas naturale.
L’ultima bolletta del gas è stata salata per gli italiani, ma è ancora in rialzo. A confermarlo è stata l’Arera, l’autorità pubblica dell’energia che, tramite un comunicato, ha specificato le ragioni dell’inasprimento economico del gas. Tra i motivi principali vi è l’aumento del costo del gas naturale per un totale del 7,9%.
Ad aumentare, tuttavia, non è solo questo, bensì anche il costo medio del trasporto del gas e della manutenzione del contatore, per un totale pari al 4%. Questi fattori hanno decretato un’impennata clamorosa della bolletta di ottobre per le famiglie in tutela. L’incremento corrisponde al 12% in più rispetto a quanto pagato a settembre.
Uno dei fattori che ha determinato l’inasprimento della bolletta è stato chiarito dall’Arera: la spesa del materiale, con conseguente trasporto, di base subisce un leggero rialzo nei mesi invernali, proprio a causa delle condizioni atmosferiche che non ne agevolano il trasporto, nonché degli oneri di stoccaggio.
Gli oneri generali, invece, sono attualmente rimasti invariati. Compiendo dunque una panoramica generale, l’Arera ha dichiarato che la famiglia tipo in tutela spenderebbe 1457 € circa annuali per il gas, al lordo delle imposte. Nonostante gli incrementi, il costo è risultato in calo del 14,4% rispetto all’anno precedente (novembre-ottobre 2022).
La problematica del gas
Negli ultimi anni, il gas ha esercitato un potere immane sul portafoglio degli italiani. Con lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina, infatti, i costi della materia si sono innalzati vertiginosamente, gravando a macchia d’olio sull’economia dell’Europa in prima istanza, e degli Stati Uniti poi. Il carburante per le auto, i costi in cucina, nonché le spese di spedizione di qualsiasi prodotto che richiedesse un trasporto importante, sono aumentati di prezzo.
Le ripercussioni dell’inasprimento del prezzo del gas hanno riguardato pericolosamente non solo l’economia, bensì anche gli equilibri politici interni ed esterni al Belpaese. Numerose sono state le manifestazioni per richiedere all’Italia di rivolgersi a un altro attore politico per il gas, piuttosto che a Vladimir Putin, sia per questioni etiche, sia per salvaguardare il proprio portafoglio.