Gaza, gli studenti occupano gli Atenei in tutta Italia per manifestare solidarietà alla Palestina
Gli studenti degli Atenei di tutta Italia si mobilitano con sit-in, manifestazioni e occupazioni in favore della Palestina.
Il conflitto tra Israele e Palestina continua ad animare la popolazione mondiale, preoccupata per la situazione venutasi a creare sulla striscia di Gaza.
C’è chi esprime solidarietà per uno o per l’altro popolo, e chi rifiuta in maniera categorica qualunque espressione di violenza come la guerra.
Nelle giornata di mercoledì 8 novembre scorso, gli studenti degli Atenei di tutta Italia si sono mobilitati per esprimere la loro solidarietà nei confronti del popolo palestinese.
Atenei occupati, sit-in e manifestazioni
Tutti gli Atenei di Italia sono stati coinvolti nelle varie manifestazioni organizzate dagli studenti per esprimere il proprio disappunto nei confronti della guerra tra Israele e Palestina. Il mondo universitario è in agitazione sin dal momento in cui il conflitto tra i due paesi è esploso e dal 27 ottobre su tutte gli Atenei di Italia è comparsa la bandiera della pace. Da parte degli istituti del nostro Paese non è stata espressa alcuna preferenza nei confronti dei territori coinvolti nella guerra, ma nella giornata di mercoledì 8 novembre scorso sono stati gli esponenti pro-Palestina a far sentire la loro voce.
Da Nord a Sud, le università italiana sono state travolte da una serie di manifestazioni – più o meno rumorose – che sono state avviate dagli attivisti. All’Università Statale di Milano cinque studenti con uno striscione e un megafono sono entrati in Aula Magna durante l’Annual Meeting della 4Eu+ European University Alliance, e sono saliti sul palco esponendo uno striscione. Ma quanto accaduto a Milano è solo l’esempio di ciò che è successo nello stesso giorno in tutta Italia.
Le manifestazioni negli Atenei
A Roma, presso La Sapienza, si sono verificati momenti di alta tensione tra studenti e forze dell’ordine: i giovani di Cambiare rotta, dopo un’assemblea nel cortile della facoltà di Scienze Politiche, hanno forzato il blocco di un ingresso laterale e sono riusciti ad entrare in Ateneo con una bandiera palestinese al grido di “Free Palestine”. A Venezia, intanto, il collettivo universitario Liberi Saperi Critici è tornato in presidio nella sede centrale dell’Università Ca’ Foscari dopo l’occupazione dello scorso giovedì appendendo uno striscione con la bandiera della Palestina al balcone del rettorato.
A Napoli, gli studenti di diversi atenei hanno organizzato un flash mob davanti a Palazzo Giusso, sede dell’università l’Orientale di Napoli, da ieri occupato in solidarietà con il popolo palestinese. Inoltre, a Padova, un gruppo di circa duecento studenti ha occupato il cortile del Palazzo del Bo di Padova, storica sede dell’Università degli Studi, per manifestare la solidarietà nei confronti della Palestina: sono stati quindi esposti cartelli e striscioni che invitano a non rimanere in silenzio di fronte a questo massacro, “Don’t stay silent. Students stand with Palestin”.