Continuano le ricerche di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta, i 22enni misteriosamente scomparsi nella zona di Venezia l’11 novembre scorso.
Giulia Cecchettin e Filippo Turetta sono fidanzati da tempo e lo scorso sabato 11 novembre sono usciti insieme per una cena.
Da quel momento, non si hanno più notizie dei due 22enni e le famiglie continuano a cercarli con l’aiuto dei carabinieri del Comando provinciale di Venezia, con il coordinamento della Procura, e il supporto di tutte le altre forze dello Stato, a partire dai vigili del fuoco.
Il loro ultimo avvistamento risale a sabato, al momento dell’uscita per una cena, mentre un testimone parla di un’auto parcheggiata nelle vicinanza di casa di Giulia e di urla simili a quelle di un litigio, poi di uno strattonamento di una donna all’interno della macchina.
La scomparsa di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta è alquanto anomala. I due sembrava non avessero problemi sentimentali e lei era prossima alla laurea, che è programmata per il 16 novembre. Nella sera in cui sono spariti, Giulia ha portato con sé il computer dove ha scritto la tesi, probabilmente per condividere con il fidanzato gli ultimi cambiamenti apportati. Da sabato 11 novembre, però, non si ha più notizia dei fidanzati.
I due si sono allontanati a bordo di una Fiat Grande Punto nera, di proprietà di Filippo, che è risultata ancora in movimento fino alla notte del 14 novembre. La vettura, come riportato dai Carabinieri, è stata avvistata per l’ultima volta alle 9.07 di domenica 12 novembre, nei pressi della località Ospitale, sulla 58 di Alemagna, nella direzione da Cortina a Dobbiaco. Da sabato notte l’auto su cui si troverebbero i due ex fidanzati è stata avvistata in un parcheggio davanti alla casa di Vigonovo di Giulia, intorno alle 23; poco dopo a Fossò, sulla 5/A Via della zona industriale e, proprio qui, sono state ritrovate delle ampie macchie, probabilmente di sangue. Nelle ore successive l’auto è stata segnalata dalle telecamere di alcuni comuni della provincia di Pordenone, poi del Trevigiano e nell’alto bellunese.
Gli inquirenti sostengono che i giovani 22enni siano ancora vivi e, mentre le ricerche continuano, i genitori hanno lanciato loro un accorato appello. “Tornate a casa”, hanno ripetuto davanti alle telecamere Gino Cecchettin e i genitori di Filippo, Elisabetta Martini e Nicola Turetta.
La richiesta è anche per tutti coloro che li hanno avvistati nelle ultime ore: chiunque li avesse visti, è pregato di contattare le forze dell’ordine. “Fino a prova contraria sono vivi”, avrebbero intanto affermato coloro che si stanno occupando da vicino delle ricerche.