Pino Insegno non condurrà più l’Eredità, il suo agente attacca la Rai: “Pressioni esterne”
La Rai ha fatto fuori Pino Insegno: il conduttore non sarà più al timone de L’Eredità da gennaio 2024. Il suo agente parte all’attacco.
Il ritorno di Pino Insegno in Rai non è stato felice. Chiamato per condurre il quiz show Il Mercante in Fiera, il volto tv non è riuscito a soddisfare le aspettative della tv di Stato.
Gli ascolti registrati dal programma sono stati bassissimi, tanto da creare un vero e proprio caso per il piccolo schermo.
Per il conduttore, tuttavia, era prevista L’Eredità da gennaio 2024, ma dopo i bassissimi ascolti registrati, la Rai avrebbe deciso di farlo fuori.
Pino Insegno fatto fuori: cosa sta succedendo
Il Mercato in fiera è stato uno dei flop di questa prima stagione televisiva della Rai. Da settimane, non si fa altro che parlare dei bassi ascolti registrati e delle voci riguardo la possibile ri-collocazione di Pino Insegno in un altro programma della tv di Stato. Per lui, così come per altri colleghi, pare che l’umore dei vertici della tv di Stato non sia dei migliori e per Insegno le cose si sono messe davvero male: se la Rai gli aveva promesso L’Eredità da gennaio 2024, ora il suo nome pare non compaia più nell’elenco dei possibili conduttori del quiz show.
Dopo quanto accaduto, l’agente di Insegno ha deciso di non rimanere più in silenzio e ha sbottato contro un altro agente che, a quanto pare, starebbe facendo molte pressioni alla Rai per assumere un suo assistito al posto dell’attuale conduttore de Il Mercante in fiera. “Abbiamo una fonte ed il vero problema che hanno in Rai è trovare una collocazione per Marco Liorni – ha fatto sapere Diego Righini a Tag24 – . Stanno ricevendo pressioni forti da Lucio Presta per permettere a lui di fare l’Eredità, cedendo poi a lui Reazione a Catena”.
L’urlo dell’agente di Pino Insegno
L’agente di Pino Insegno, dunque, ha puntato il dito contro Lucio Presta, accusandolo di essere la causa del declassamento del suo assistito. “Stanno mascherando questa verità dietro gli attacchi fatti a Pino per il suo legame con il presidente del consiglio. Lucio Presta non vuole far misurare Pino Insegno con Liorni o Amadeus”, ha commentato ancora.
Dopo lo sfogo, Righini ha confermato di avere un appuntamento con il direttore del pomeriggio Rai, Angelo Mellone, per discutere proprio sul futuro di Insegno. “Vedremo cosa accadrà, ma ribadisco che Pino Insegno ha un contratto firmato e pertanto noi verremo pagati ugualmente – ha concluso – . Probabilmente ci verrà offerto qualcos’altro”.