Mistero a Stintino: ritrovato il cadavere di un uomo senza testa.
La spiaggia di Stintino, che in estate è a numero chiuso, nel periodo invernale è solitamente frequentata pochissimo.
Proprio per questo motivo, non si sa da quanti giorni il cadavere di un uomo senza testa e privo di alcune parti importanti del corpo stazionasse sugli scogli.
Le indagini sono appena iniziate, mentre gli inquirenti iniziano a credere che si possa trattare di uno dei tanti scomparsi tra la Sardegna e la Corsica.
Sabato 18 novembre 2023 la zona di Stintino, in Sardegna, è stata colpita da un giallo che ha sconvolto l’intera comunità. Sugli scogli della spiaggia, che è una delle più frequentate in estate, è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo: il cadavere era senza testa, privo di alcune parti importanti del corpo e saponificato. Il mare ha restituito il corpo della persona morta probabilmente dopo tanti mesi, tanto che il cadavere è apparso immediatamente in avanzato stato di decomposizione.
Gli inquirenti che stanno indagando sul caso, stanno vagliando tutte le denunce di persone scomparse tra la Sardegna e la Corsica negli ultimi mesi. La corrente del mare, infatti, potrebbe aver spinto il corpo sulle coste del nordovest dell’isola, davanti all’isola dell’Asinara, anche da centinaia di chilometri di distanza. Serviranno sicuramente diversi giorni, se non settimane, per fare un test del DNA e capire l’identità della vittima. Escluso che si possa trattare di un poliziotto scomparso dalla zona qualche mese fa, si inizia a pensare che il cadavere possa essere quello di un uomo misteriosamente sparito nella primavera del 2023.
I quotidiani della zona hanno lanciato l’ipotesi secondo cui il cadavere possa essere di Andrea Careddu, 69 anni, misteriosamente scomparso senza lasciare tracce dalla zona di Arzachena (Olbia) la scorsa primavera. I familiari ne avevano denunciato la scomparsa quando, lo scorso 27 maggio, Careddu era sparito in modo davvero misterioso.
Al momento della scomparsa l’uomo, che ha moglie e figli in Francia e una sorella in Gallura, indossava jeans, maglia blu e scarpe da tennis scure, era molto provato dal punto di vista fisico perchè mangiava pochissimo dopo essere entrato a far parte di una “setta” che professava la privazione del cibo e la negazione della medicina tradizionale.